C'è l'accordo per la Teramo-Ascoli

A Martinsicuro vertice per rivoluzionare la viabilità in Vibrata
MARTINSICURO. Una raffica di interventi anti-traffico in Val Vibrata e oltre. Saranno decisi domani a Martinsicuro, in un incontro convocato su iniziativa dell'assessore provinciale alla viabilità Elicio Romandini, con i capi compartimento dell'Anas Abruzzo e Marche, i presidenti delle Province di Teramo e Ascoli, i sindaci di San Benedetto e Martintinsicuro e il consigliere Vagnoni.
Innazitutto si parlerà di Statale 81, la Teramo-Ascoli. «Nella parte teramana sono stati già appaltati lavori per 12 milioni, fino a Villa Lempa», esordisce Elicio Romandini, «ora vogliamo sensibilizzare la Regione Marche per rendere più sicuro e agevole il tratto ascolano, di 7 chilometri. Così si avvicineranno Teramo e Ascoli, con risvolti positivi per l'economia e le aree industriali della Vibrata, e non solo.
Migliorare la Ss 81 significa dare una reale alternativa alla 16, in attesa del completamento della Pedemontana, che non avverrà subito. Inoltre potrà essere utile agli ascolani per un percorso alternativo alla Salaria, verso Roma». Alla stretta finale con l'Anas la realizzazione di due rotonde sulla 16, a Tortoreto e Martinsicuro. «Abbiamo già sottoposto al capocompartimento Valerio Mele», aggiunge Romandini, «la necessità di realizzare una rotonda all'altezza di via Carducci a Tortoreto e un'altra su via Roma a Martinsicuro.
In questo caso sarà vicina al nuovo ponte sul Tronto, che stiamo realizzando con 10 milioni provenienti dall'Autorità di bacino. Alla fine del ponte si potrebbero creare ingorghi che la rotonda eviterà. Nell'incontro parleremo anche della sostituzione del vecchio ponte ferroviario sul Tronto: intanto abbiamo studiato una soluzione provvisoria con l'uso di un monolite che permetterà di allargare la foce e ridurre il rischio di allagamenti».
Sempre domani Romandini e Mele faranno un sopralluogo sul ponte sul Vomano, fra Pineto e Roseto, per discutere di un progetto che prevede, con una spesa di 200mila euro, la realizzazione di una pista ciclabile con cui si completerebbe il corridoio adriatico. (a.f.)
Innazitutto si parlerà di Statale 81, la Teramo-Ascoli. «Nella parte teramana sono stati già appaltati lavori per 12 milioni, fino a Villa Lempa», esordisce Elicio Romandini, «ora vogliamo sensibilizzare la Regione Marche per rendere più sicuro e agevole il tratto ascolano, di 7 chilometri. Così si avvicineranno Teramo e Ascoli, con risvolti positivi per l'economia e le aree industriali della Vibrata, e non solo.
Migliorare la Ss 81 significa dare una reale alternativa alla 16, in attesa del completamento della Pedemontana, che non avverrà subito. Inoltre potrà essere utile agli ascolani per un percorso alternativo alla Salaria, verso Roma». Alla stretta finale con l'Anas la realizzazione di due rotonde sulla 16, a Tortoreto e Martinsicuro. «Abbiamo già sottoposto al capocompartimento Valerio Mele», aggiunge Romandini, «la necessità di realizzare una rotonda all'altezza di via Carducci a Tortoreto e un'altra su via Roma a Martinsicuro.
In questo caso sarà vicina al nuovo ponte sul Tronto, che stiamo realizzando con 10 milioni provenienti dall'Autorità di bacino. Alla fine del ponte si potrebbero creare ingorghi che la rotonda eviterà. Nell'incontro parleremo anche della sostituzione del vecchio ponte ferroviario sul Tronto: intanto abbiamo studiato una soluzione provvisoria con l'uso di un monolite che permetterà di allargare la foce e ridurre il rischio di allagamenti».
Sempre domani Romandini e Mele faranno un sopralluogo sul ponte sul Vomano, fra Pineto e Roseto, per discutere di un progetto che prevede, con una spesa di 200mila euro, la realizzazione di una pista ciclabile con cui si completerebbe il corridoio adriatico. (a.f.)
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