Castelli, trovata una bomba della Seconda guerra mondiale in una soffitta

Trovata dagli operai della ricostruzione. Area sgomberata, poi le autorità consentono il rientro in attesa degli artificieri
CASTELLI. Un ordigno bellico nascosto in una soffitta di un edificio privato nella centrale piazza Roma è stato trovato dagli operai impegnati nei lavori di ricostruzione post-sisma. È accaduto ieri mattina nel centro storico di Castelli. L'oggetto, quasi certamente un pezzo di artiglieria, ha attratto l'attenzione dei lavoratori che hanno avvertito l'impresa esecutrice; sul posto sono intervenuti i carabinieri con il comandante della locale stazione Marco Bonelli e l'amministrazione comunale.
Subito la notizia si è diffusa nel borgo, destando preoccupazione perché nella zona ci sono abitazioni, attività commerciali e il municipio. L’area è stata, in modo precauzionale, prontamente evacuata. «Abbiamo proceduto con prontezza e per cautela a evacuare il cantiere, i residenti e i commercianti provvedendo a trovare una sistemazione in una struttura ricettiva del posto», ha spiegato l'assessore Giuliano Amicone, «e insieme ai carabinieri abbiamo allertato le autorità competenti». Fino al tardo pomeriggio l'area è stata isolata e chiusa al passaggio pedonale, e in serata è stata messa in sicurezza con la sospensione delle attività di cantiere. «In serata le autorità competenti, valutando anche le caratteristiche dell'ordigno, ci hanno rassicurato e abbiamo predisposto il rientro nelle case dei residenti e nei negozi dei commercianti, ma il cantiere rimane ovviamente chiuso nell'attesa dell'arrivo degli artificieri», ha aggiunto Amicone, «voglio rassicurare i cittadini che tutte le precauzioni sono state adottate e ringraziarli per la collaborazione».
I carabinieri, tramite una nota, hanno fatto sapere del ritrovamento «di un ordigno bellico verosimilmente residuato della Seconda guerra mondiale». In passato in vari punti della provincia sono state trovate bombe d’aereo inesplose dell’ultima guerra conficcate nel terreno, in questo caso visto il ritrovamento in una soffitta si è ipotizzato che potrebbe trattarsi non di un ordigno per un attacco aereo, ma di un pezzo di artiglieria.
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