Castelnuovo Vomano, coppia di fornai intossicata sul lavoro

14 Ottobre 2025

I coniugi si sono sentiti male per il monossido. A dare l’allarme è stato il marito: trasferiti in un centro iperbarico nel Molise. Condizioni stazionarie, ma comunque in miglioramento

CASTELNUOVO VOMANO. A chiedere aiuto è stato il marito che quando ha visto la moglie quasi svenuta ha subito chiamato il 118. Poco dopo anche lui si è sentito male. È una tragedia sfiorata quella che si è consumata ieri mattina in un panificio di Castelnuovo Vomano dove una coppia di coniugi fornai ha avuto un principio di intossicazione da monossido di carbonio. I due, di 46 e 49 anni, sono stati portati in ospedale e nella tarda mattinata trasferiti al centro iperbarico di Larino, nel Molise, per essere sottoposti alla adeguate terapie previste in questi casi. In mattinata si era diffusa la voce che anche alcuni clienti entrati nel locale si fossero sentiti male, ma questa ipotesi è stata smentita.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco: tra possibili cause quella di un malfunzionamento di un bruciatore da cui sarebbero partite le esalazioni che avrebbero saturato l’ambiente fino a scatenare i malori. Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri, intervenuti sul posto, intorno alle 7 la donna, che si trovava in bagno, ha accusato un improvviso malore, con vomito e abbassamento della pressione, fin quasi a svenire. Il marito è intervenuto per soccorrerla e ha chiamato il 118, ma poco dopo si è sentito male anche lui.

Quando gli operatori del 118 sono intervenuti, entrambi erano svenuti. Il soccorso immediato, sul posto sono intervenuti anche i volontari dell’Ussi di Notaresco, molto probabilmente ha scongiurato il peggio. I due coniugi non sono gravi, ma è stato necessario il trasferimento in un centro iperbarico per la terapia più adeguata. Visto che in Abruzzo non c’è un centro iperbarico dopo la chiusura di quello teramano di Sant’Atto avvenuto molti anni fa, la scelta è caduta sul centro molisano dove i due sono stati trasferiti in eliambulanza. Al momento le loro condizioni sono stazionarie, ma comunque in miglioramento. Questa mattina i due pazienti sono stati sottoposti alla seconda seduta di ossigenoterapia iperbarica: "Non è escluso - ha commentato il direttore della struttura sanitaria, Adele Molinaro - che domani possano essere dimessi".

Intanto nella giornata di ieri il forno è rimasto chiuso per consentire ai vigili del fuoco di fare tutti gli interventi necessari per verificare la dinamica esatta. Una prima ricostruzione avrebbe evidenziato un cattivo funzionamento di un bruciatore, ma sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire se ci siano state anche altre cause. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti anche i tecnici della Asl.

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