Allarme cinghiali, tavolo per l’emergenza: a Teramo incursioni fuori controllo

2 Dicembre 2025

Le commissioni comunali benessere animale-ambiente fanno il punto con tecnici e polizia provinciale: ad autorizzare la caccia deve essere la Regione. La minoranza chiede al sindaco di fare un’ordinanza

TERAMO. L’emergenza cinghiali in città è stata al centro di una commissione congiunta ambiente e benessere animale. Insieme ai consiglieri comunali che compongono normalmente le commissioni e alle assessore delle rispettive deleghe, Graziella Cordone e Pina Ciammariconi, hanno partecipato al confronto anche tecnici comunali, il vigile ecologico Vincenzo Calvarese e la polizia provinciale. Che la situazione sia ormai critica è chiaro a tutti, ma le modalità di intervento su come arginare il fenomeno delle incursioni dei cinghiali ancora dividono. Nonostante le competenze sul tema siano apparentemente chiare: i Comuni non possono procedere in autonomia con l’abbattimento o la cattura. Tanto è vero che la Regione ha predisposto un Gruppo operativo territoriale che monitora queste dinamiche dando alle Province indicazioni di intervento tramite gli Atc (ambiti territoriali di caccia). L’ente provinciale ha già delle squadre di cacciatori autorizzati a dare il via alle attività per contenere e ridurre la presenza di cinghiali, ma attende il via libera della Regione. Attività che, è stato ricordato nel corso della commissione, non può chiaramente avvenire nei centri abitati. Il confronto di ieri ha visto i tecnici illustrare gli aspetti normativi e alcuni consiglieri chiedere che il sindaco predisponga un’ordinanza ad hoc che, nel chiarire la situazione emergenziale, faccia da sponda alla Regione per il via libera all’abbattimento. Per l’assessora Ciammariconi, che ha ricordato di aver predisposto le uniche azioni possibili di competenza di un Comune (cioè l’uso di dissuasori olfattivi), la cattura è da privilegiare all’uccisione. L’assessora Cordone ha proposto un tavolo permanente sul tema, con gli altri enti coinvolti. Dalla commissione è emersa infine anche la necessità di migliorare alcuni aspetti nella gestione del verde e della pulizia specie nei quartieri più colpiti dalle incursioni di cinghiali: infatti, vegetazione fitta e raccolta o conferimento non adeguati di rifiuti in strada sono fattori che favoriscono la presenza degli ungulati.

©RIPRODUZIONE RISERVATA