Colonnella: evaso per armi e droga preso dopo l'inseguimento sulla supercar

Albanese intercettato nella zona del centro commerciale e arrestato dai carabinieri. Un mese fa aveva manomesso il braccialetto di sorveglianza e si era allontanato dai domiciliari a Tortoreto

ALBA ADRIATICA. E' stato arrestato al termine di un lungo inseguimento che si è snodato tra le vie intorno al centro commerciale "Arcobaleno" di Colonnella a quell'ora perfortuna deserte a causa del "coprifuoco". A tutta velocità: l'auto di lui, una supercar e dietro le pattuglie dei carabinieri a sirene spiegate. Una serie di manovre spericolate, come in un film d'azione, al termine del quale l'auto del fuggitivo è andata a schiantarsi contro un muro. E come in un film che si rispetti, da lì l'inseguimento è continuato a piedi, attraverso i campi.

Qui i carabinieri hanno avuto la meglio: sono stati più veloci e l'hanno raggiunto e arrestato. Protagonista della notte di Colonnella è stato T.I., un 30enne albanese, che, una volta preso, si è capito perché era fuggito così di scatto.

A seguito degli accertamenti, è infatti emerso che a marzo aveva manomesso il braccialetto elettronico di sorveglianza e che era quindi evaso da un’abitazione di Tortoreto. Era stato infatti condannato agli arresti domiciliari per armi e traffico di stupefacenti.

Ma la sua fuga è finita a Colonnella. E a "tradirlo" è stata proprio quella sorta di "bolide"evaso per armi e droga  sul quale si trovava la notte tra sabato e domenica e che non poteva che attirare l'attenzione della pattuglia dei carabinieri.

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