TERAMO. È stato commosso e commovente, ieri a Colleatterrato, l’addio al 42enne Manuele Pierangeli, il manager teramano ed ex collaboratore del Centro, papà di una bimba di un anno, morto in casa martedì notte per un malore fulminante. Le note di Vasco Rossi e i palloncini bianchi volati in cielo hanno concluso la cerimonia in cui il parroco don Paolo ha ricordato l’impegno di Manuele a favore di una missione in Burundi e in cui uno dei fratelli di Pierangeli, Massimo, colonnello dei carabinieri, ha ricordato il congiunto come «geniale, speciale, con mille idee per la testa, un vulcano che sapeva essere generoso». In chiesa oltre a tanti amici esponenti dell’Arma e della Croce rossa (di cui la moglie di Manuele, Barbara, è una dirigente) e la politica cittadina di oggi e di ieri a ricordare una delle passioni della famiglia Pierangeli.