LOTTA AL CAPORALATO

Consegne a domicilio, controlli sui "riders" anche in Abruzzo

L'inchiesta da Milano sul rapporto di lavoro con le principali piattaforme virtuali del food delivery. Nel Teramano i carabinieri in 8 esercizi

TERAMO. Controlli sui "riders" e sull'organizzazione delle consegne domiciliari del cibo da asporto anche in Abruzzo. Le informazioni sono state acquisite dai carabinieri dei comandi povinciali nell'ambito delle indagini in corso, delegate all’unita specializzata dell’Arma dalla procura della Repubblica di Milano, sul caporalato e quindi sulla gestione del rapporto di lavoro da parte delle “piattaforme virtuali" del “food delivery”.

L'attività dei carabinieri si è svolta in strada e contestualmente in tutte le province. In campo nazionale sono stati intervistati oltre mille “riders”, coloro cioé che trasportano il cibo e lo consegnano a casa, che operano per le principali “piattaforme virtuali“ del “food delivery”. Ad esempio nella provincia di Teramo sono stati controllati 8 esercizi pubblici convenzionati con le piattaforme del food delivery, ed è stata acquisita documentazione. Secondo una nota, questa attività ha consentito di “fotografare”, attraverso la voce dei lavoratori e delle condizioni reali constatate sul territorio, le modalità di svolgimento del servizio e le forme di tutela garantite, sia sotto il profilo della sicurezza che sanitario.