IL GUASTO

Crognaleto e Fano Adriano da due giorni isolate telefonicamente

Amministratori in rivolta per i lavori che hanno interrotto l'erogazione di corrente ai ripetitori

TERAMO. Una situazione definita "incresciosa" dagli amministratori locali, quella che si è verificata nell'entroterra montano a causa di lavori che l'Enel sta effettuando. Da due giorni i comuni di Fano Adriano e di Crognaleto sono isolati, in quanto i ripetitori di telefonia mobile non ricevono corrente dopo che l'Enel ha interrotto la fornitura. Ripetitori che non sono forniti di gruppi elettrogeni, e che quindi non sono in grado in assenza di energia elettrica di continuare a dare la giusta copertura alla rete mobile.

"Siamo rimasti isolati senza neanche il preavviso nonostante i lavori fossero programmati da tempo. Abbiamo chiesto all'Enel di ripristinare rapidamente la fornitura di energia ai ripetitori di telefonia mobile ma al momento è ancora tutto fermo con i rischi che possono derivare dalla necessità per molte famiglie, sprovviste di telefono fisso, di essere collegati con i propri familiari. Se si verificasse un caso di emergenza non ci sarebbe neanche la possibilità di poter dare l'allarme, con tutti i rischi che ne conseguirebbero. Venerdì sono in programma altri lavori sarebbe opportuno che l'Enel evitasse il ripetersi di questa incresciosa situazione utilizzando generatori temporanei almeno per la copertura telefonica", ha dichiarato il sindaco di Fano Adriano, Luigi Servi.