D’Alberto al Città di Teramo: «Ora serve una società più solida» 

Il sindaco sollecita l’attuale dirigenza a creare subito una Srl per facilitare l’ingresso di altri soci Non si scioglie il nodo dello stadio Bonolis, il club dovrà tornare a trattare con il gestore Iachini

TERAMO. Futuro societario e questione stadio Bonolis. Sono i due temi principali affrontati nell'incontro privato svolto ieri mattina nella sede del Comune in via Carducci tra i vertici del Città di Teramo, il sindaco Gianguido D'Alberto e i componenti della commissione presieduta dall'avvocato Gianni Gebbia che la scorsa estate diede l'ok al progetto del nuovo club biancorosso dopo la perdita del calcio professionistico. La riunione, convocata da D'Alberto, è servita per fare un bilancio della stagione chiusa un mese fa ma soprattutto per discutere del piano d'azione per la prossima, che vedrà il Teramo ai nastri di partenza del campionato di Eccellenza. La situazione resta ancora indefinita e con tanti nodi da sciogliere ma è adesso necessario accelerare il passo dopo avere notevolmente ridotto, in questa fase di stallo, il vantaggio di organizzarsi in anticipo. Al termine del summit, durato oltre un'ora, il presidente Eddy Rastelli ha lasciato la sede del Comune da un'uscita secondaria dribblando i giornalisti presenti all'esterno.
Il sindaco ha esortato i dirigenti biancorossi a creare subito la Srl (società a responsabilità limitata) per favorire l'ingresso di nuovi imprenditori (in un comunicato dello scorso 12 maggio il club aveva fatto sapere che il cambio di forma giuridica non si sarebbe potuto ratificare prima della data d'iscrizione al prossimo campionato) mentre per quanto riguarda lo stadio il Città di Teramo e il gestore Franco Iachini dovranno riprendere il dialogo nel tentativo (difficile) di trovare un accordo per giocare nell'impianto di Piano d'Accio. La prossima settimana, intanto, ci sarà un altro incontro tra D'Alberto e il Città di Teramo, durante il quale il primo cittadino vorrà vedere una bozza con il piano di costituzione della Srl da fare nascere entro la fine di giugno. «La priorità», ha sottolineato il sindaco, «è creare un assetto societario che dia solidità e credibilità al progetto. È necessario fare un salto di qualità. La nascita della Srl, che ho sollecitato, faciliterà l'accesso di altri soci. Sul fronte impianti, l'obiettivo è tornare a giocare in città. Per il Bonolis ci sarà una nuova interlocuzione tra privati, come è giusto che sia».
Tra i dirigenti del Città di Teramo, al termine dell'incontro, si sono intrattenuti con i giornalisti il direttore generale Romolo De Baptistis e l'ex vice presidente Cesare Spinelli. «Dobbiamo continuare a lavorare per fare una società più solida», ha detto De Baptistis, «e la Srl verrà creata a fine giugno, poco prima dell'iscrizione al campionato. Ci sono imprenditori interessati a entrare, che non hanno già avuto esperienze nel calcio. Per un progetto lungimirante, però, bisognerà per forza tornare a giocare a Teramo». Non resta che attendere sviluppi, sui vari temi in ballo, per dare un'impronta più chiara al Teramo del futuro.
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