Deciso il sito del polo scolastico: è il parcheggio vicino al Salinello 

Ora l’amministrazione indirà un concorso d’idee per la progettazione e dovrà trovare 18 milioni La consigliera D’Amelio accusa: «Il luogo scelto è troppo vicino al mare, non rispetta le norme»

TORTORETO. Il consiglio comunale dà il via libera al campus scolastico di Tortoreto. Siamo nella fase embrionale del maxi progetto che prevede la realizzazione di un unico blocco scolastico in cui le scuole primarie e secondarie di primo grado possano coesistere liberando i singoli plessi sparsi sul territorio, che verranno recuperati e convertiti, oppure ceduti attraverso accordi di programma con i privati e project financing che vedano al centro sempre l’interesse pubblico. L’assemblea civica ha individuato il sito nel parcheggio attiguo all’antistadio, sul lungomare sud nella zona di via Napoli. Dove oggi c’è l’area parcheggio vicina all’ufficio locale marittimo e al villaggio Salinello sorgerà il campus di cui si parla dagli anni Novanta e che avrebbe dovuto vedere la luce attraverso diverse soluzioni mai percorse. Tramontata l’ipotesi dell’area comunale situata dietro l’hotel Ambassador, sempre nella zona sud del Lido, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Piccioni ha optato in via definitiva per il parcheggio, sempre di proprietà dell’ente. Il costo oggi stimato per l’opera è di circa 18 milioni di euro che l’ente non ha a disposizione. L’opera potrebbe quindi essere divisa in lotti e, nel frattempo, bisognerà valutare la possibilità di attingere a fondi sovracomunali. Il prossimo passo, dopo quello dell’individuazione dell’area, sarà la progettazione, che il Comune tortoretano vorrebbe ottenere attraverso un concorso di idee tra professionisti.
La questione, però, ha sollevato dubbi e perplessità in consiglio comunale da parte della consigliera Libera D’Amelio. «Con la discussione della variante al Prg è andata in scena, nel corso del consiglio comunale di Tortoreto, una pagina lacunosa e carente relativamente alla pianificazione urbanistica», dice la leader di Tortoreto Più, «sciogliendo la riserva sull’ormai atavica querelle sulla individuazione del polo scolastico, l'amministrazione Piccioni decide che la scuola nascerà sul lungomare nella zona antistadio che è stata da sempre pensata come luogo per grandi eventi di attrazione turistico/sportiva. Alla domanda se la realizzazione della scuola in quel sito rispettasse la legge Galasso, è calato un silenzio fragoroso. La legge in questione prevede che per le opere da costruire dopo il 1985 si debbano mantenere fermi dei parametri stringenti rispettosi del vincolo ambientale; e nello specifico prevede la possibilità di realizzare opere, come nel caso del polo scolastico a Tortoreto, mantenendosi però a 300 metri dalla battigia e a 150 metri dai fiumi, torrenti e corsi d'acqua. Di tale disposto normativo nella variante al Prg non v'è menzione alcuna e neppure risposte tecnico/normative/urbanistiche sono state fornite. In sintesi, l'amministrazione comunale ha individuato il nuovo sito per la scuola proprio in una zona di inedificabilità secondo quanto prevede la legge Galasso e questo», conclude D’Amelio, «ci preoccupa». Per l’amministrazione, invece, l’area rispetterebbe i requisiti.
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