Deposito di gasolio fuori dall’inchiesta della Finanza

4 Maggio 2014

TERAMO. Nel deposito di gasolio di Cellino Attanasio non veniva stoccato gasolio di contrabbando. Lo precisa la stessa impresa che osserva anche che il deposito non è clandestino: «Infatti», scrive...

TERAMO. Nel deposito di gasolio di Cellino Attanasio non veniva stoccato gasolio di contrabbando. Lo precisa la stessa impresa che osserva anche che il deposito non è clandestino: «Infatti», scrive il legale dell’azienda Carlo Morricone, «è assolutamente legale e munito di tutte le necessarie autorizzazioni rilasciate dalle autorità competenti. Pertanto la notizia riportata sull’articolo pubblicato il 1° marzo ovvero che "a marzo è stato scoperto a Cellino Attanasio un deposito clandestino in cui veniva stoccato il gasolio che poi veniva rivenduto di contrabbando" è falsa ed infondata».

L’articolo faceva riferimento a un’operazione della Finanza - durata diversi mesi - che ha portato a 16 arresti, nessuno dei quali in Abruzzo. In sostanza l’inchiesta ha riguardato «solo marginalmente hanno riguardato la società» di Cellino Attanasio, osserva Morricone: «sono tuttora in corso delle indagini, ma esse non riguardano affatto la clandestinità o la vendita di contrabbando di gasolio da parte della società teramana».