Deposito di gasolio fuori dall’inchiesta della Finanza
TERAMO. Nel deposito di gasolio di Cellino Attanasio non veniva stoccato gasolio di contrabbando. Lo precisa la stessa impresa che osserva anche che il deposito non è clandestino: «Infatti», scrive...
TERAMO. Nel deposito di gasolio di Cellino Attanasio non veniva stoccato gasolio di contrabbando. Lo precisa la stessa impresa che osserva anche che il deposito non è clandestino: «Infatti», scrive il legale dell’azienda Carlo Morricone, «è assolutamente legale e munito di tutte le necessarie autorizzazioni rilasciate dalle autorità competenti. Pertanto la notizia riportata sull’articolo pubblicato il 1° marzo ovvero che "a marzo è stato scoperto a Cellino Attanasio un deposito clandestino in cui veniva stoccato il gasolio che poi veniva rivenduto di contrabbando" è falsa ed infondata».
L’articolo faceva riferimento a un’operazione della Finanza - durata diversi mesi - che ha portato a 16 arresti, nessuno dei quali in Abruzzo. In sostanza l’inchiesta ha riguardato «solo marginalmente hanno riguardato la società» di Cellino Attanasio, osserva Morricone: «sono tuttora in corso delle indagini, ma esse non riguardano affatto la clandestinità o la vendita di contrabbando di gasolio da parte della società teramana».