Detenuto accoltella due agenti nel carcere di Teramo, ricoverati in ospedale: la denuncia del sindacato

L’allarme lanciato dalla Uilpa Polizia Penitenziaria Abruzzo: “Il detenuto nordafricano ha pugnalato due agenti con l'evidente intento di uccidere, per fortuna riuscendo 'solo' a ferirli e a mandarli in ospedale”
TERAMO. Un detenuto tenta di uccidere due agenti penitenziari con un coltello rudimentale. E' quanto accaduto oggi nel carcere teramano di Castrogno. A darne notizia la Uilpa Polizia Penitenziaria Abruzzo, sottolineando che l'episodio "fortunatamente non ha avuto un epilogo troppo negativo". I due agenti, feriti, sono finiti in ospedale. Il sindacato torna quindi a lanciare l'allarme sulla struttura e chiede al "provveditore regionale, Giacinto Siciliano, come intervento immediato, di ridurre il numero di detenuti presenti a Teramo e soprattutto di evitare tali concentrazioni di detenuti 'difficili' così da rendere il carcere più gestibile da una parte e più vivibile dall'altra". "Due agenti in servizio nelle sezioni detentive hanno rischiato di perdere la vita per un'aggressione, l'ennesima, subita da parte di un detenuto - scrive il segretario regionale della Uilpa, Ruggero Di Giovanni - Stavolta invece delle mani il detenuto ha scelto di utilizzare un coltello rudimentale, verosimilmente ricavato da un paio di forbicine del tipo consentito, modificate a mo di pugnale e con il quale il nordafricano ha pugnalato due agenti con l'evidente intento di uccidere, per fortuna riuscendo 'solo' a ferirli ed a mandarli in ospedale". "Con una presenza ormai stabile di quasi 200 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare e circa 50 agenti in meno rispetto al necessario il carcere di Teramo spicca per eventi critici e per le difficoltà gestionali quotidiane. Alle mille criticità si unisce la mancanza di un Comandante in pianta stabile, sostituito per soli 3 giorni la settimana da un 'comandante in missione'. Questa volta ci è mancato davvero poco, e non possiamo fare a meno di chiederci se qualcuno ritiene davvero così 'normale' quello che accade nel carcere di Teramo".