Dilettanti in festa, Gravina premia i migliori / VIDEO

ATRI. La stagione calcistica abruzzese chiuderà i battenti, ufficialmente, domani con la gara di ritorno della finale play off di Prima Categoria tra Virtus Pescara e Luco, ma è già tempo di far bilanci e premiare i meritevoli.

Nella fantastica cornice della piazza Duomo di Atri, nella serata di ieri è andato in scena il “Gran galà” del calcio abruzzese con ospiti di eccezione – come il presidente della Figc, Gabriele Gravina, il direttore sportivo del Monza, Filippo Antonelli e l’ex presidente del comitato abruzzese, Daniele Ortolano – la premiazione delle società calcistiche che sono risultate vincitrici nelle varie categorie nella stagione 2021/2022.

Una stagione travagliata, ricca di colpi di scena, come quelli che hanno visto l’iniziale slittamento del campionato. Poi la successiva sospensione da dicembre fino a metà febbraio, con i calendari che si sono prolungati fino a giugno inoltrato, ma continuando uno spettacolo che non si vedeva, a causa del Covid, dalla lontana stagione 2018-19, con le società sportive brave a fare uno sforzo immane per portare avanti, fino alla fine, le attività.

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L’evento organizzato dalla Lnd Abruzzo e patrocinato dal Comune di Atri, ha visto le premiazioni di tutte le squadre – di ogni categoria – vincitrici del proprio campionato: la serata è stata aperta dal discorso del presidente del comitato regionale Concezio Memmo per poi partire, difronte alla maestosa facciata del Duomo di Santa Maria, con le premiazioni di calcio, calcio a 5 sia maschile che femminile ed esports (videogiochi).

Menzione speciale per il premio “Pierluigi Di Berardino” dedicato allo storico dirigente abruzzese scomparso nel dicembre scorso. Premiati la giovane promessa Lorenzo Peschetola calciatore vastese in forza all’Inter Primavera ed il ds del Monza, il pescarese Filippo Antonelli.

Entrambi premiati dal presidente della Figc Gravina che, in occasione, ha chiamato sul palco Ortolano per dedicare alcune parole a Di Berardino: «Assieme a loro (Di Berardino e Ortolano, ndr) abbiamo vissuto la costruzione di un periodo straordinario del calcio abruzzese. Lo dico senza false retoriche, l'Abruzzo è una regione che merita la massima considerazione nel nostro cuore. Gigi Di Berardino è stato un grandissimo dirigente che ricordiamo tutti con grande affetto. Ringrazio tutto il comitato regionale per aver voluto istituire questo premio alla memoria perché credo sia meritato per lui, per una continuità dei valori che il calcio abruzzese ha sempre trasferito».

Parterre di lusso, presenti tutti i massimi dirigenti delle migliori società abruzzesi, in una cornice magnifica come ricordato anche da Filippo Antonelli: «È emozionante essere nella piazza meravigliosa di Atri, ringrazio la Lnd ed il presidente Gravina per questo premio. L’Abruzzo mi dà sempre forza e coraggio. Sono partito nei dilettanti per fare una buona carriera sia da calciatore che da dirigente. Il merito è anche della mia, della nostra regione che ringrazierò sempre».