TERAMO. «Sorpresa e perplessità» sono state espresse dalle rappresentanze sindacali della Cisl e della Fabi per le mancate comunicazioni da parte della Banca di Teramo sulle inaspettate dimissioni del collegio sindacale. Gli esponenti della federazione autonoma dei bancari italiani (Fabi) e della federazione italiana bancari della Cisl (Fiba) hanno stigmatizzato l’omissione nel corso di un incontro con i vertici dell’istituto, il presidente Cristiano Artoni e il direttore generale Fernando De Flaviis, i quali sono tornati a ribadire che le dimissioni dei sindaci Bucciarelli, Davide e Ciaffi rientravano in un naturale rinnovamento che fa strada a prospettive positive per il 2014. «Un incontro», spiegano le rappresentanze sindacali in una nota, «chiesto a seguito del disorientamento provocato dalla vicenda e finalizzato a ottenere chiarimenti su una situazione per certi aspetti anomala». I sindacati hanno colto l’occasione per sollecitare una maggiore attenzione sui lavoratori circa le mansioni, gli straordinari e i carichi di lavoro in considerazione della abnegazione, del senso di responsabilità e della professionalità dei dipendenti. «Pur restando le perplessità sulle dimissioni», hanno concluso le sigle sindacali, «il presidente e il direttore generale hanno manifestato la volontà di accogliere i suggerimenti delle rappresentanze sindacali che hanno chiesto maggiore coinvolgimento nelle scelte aziendali, pur nel rispetto di ruoli e competenze».(m.d.t.)

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