TERAMO

Donna ricatta con video sessuali e minaccia l'ex perché vuole tornare con lui

E' stata arrestata dai carabinieri per atti persecutori: un anno di telefonate, messaggi, inseguimenti e scenate davanti ai familiari. E ha finto anche di essere rimasta incinta

TERAMO. Una donna di 35 anni è finita agli arresti domiciliari per aver per un anno perseguito, minacciato e molestato il suo ex in modo da costringerlo a riprendere la relazione. Secondo l'accusa lo ha tempestato di telefonate e messaggi, ha controllato i suoi spostamenti, simulato di essere rimasta incinta, e diffuso su wtasapp un video mentre erano in atteggiamento sessuali. In un caso l'avrebbe anche minacciato con una pistola.

L'accusa è di atti persecutori e "diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti". L'arresto è stato eseguito su ordinanza del giudice ed eseguito dai carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Teramo, gli stessi che hanno svolto le indagini.

La vittima è un 34enne che aveva deciso di troncare la relazione con la donna. Dalle indagini è emerso che dal novembre 2020, l'ex compagna lo ha molestato al fine di costringerlo a continuare la relazione sentimentale. La donna sarebbe spesso andata sotto l'abitazione dei familiari dell'uomo per screditarlo ed offenderlo. Fino a quando il 18 gennaio scorso ha divulgato il video che la raffigurava con la vittima in atteggiamenti sessuali intimi ("revenge porn"). Nelle fasi dell’arresto, nel corso della perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato la pistola scacciacani priva di tappo rosso, utilizzata per minacciare l'uomo.

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