MOSCIANO. Aveva nascosto nello zainetto della figlioletta di 4 anni due buste termosaldate contenenti 100 grammi di cocaina e 650 di eroina. Con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri di Nereto hanno arrestato stamane Lidia G. (pubblichiamo le iniziali per tutelare l'identità del minore), di 36 anni residente a Martinsicuro, ma domiciliata a Mosciano, in contrada Ripoli.

I carabinieri di Nereto sono andati a "trovarla" per una perquisizione delegata dal sostituto procuratore irene Scordamaglia, alla luce di una serie di furti nelle abitazioni fra Nereto e Sant'Omero. Il blitz di questa mattina non ha portato al ritrovamento di refurtiva, ma il sospetto dei carabinieri è caduto subito sullo zainetto della piccina. In tutta fretta, la madre della bimba per evitare il controlo dei militari ha preso in braccio la figlia con lo zainetto, dicendo di avere fretta perchè doveva portare la bimba a scuola.

A quel punto i carabinieri hanno chiesto di perquisire la cartella, ma la donna con una rapida mossa ha consegnato la piccola allo zio, gettando lo zainetto nell'auto per far sì che l'uomo si allontanasse. Ma i carabinieri sono stati più veloci e hanno recuperato lo zainetto con la droga. La donna è rinchiusa nel carcere di Teramo. (a.d.p.)

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