Il pastore belga Kenia a "caccia" delle esche avvelenate

TERAMO

Esche avvelenate per cani e gatti scovate a Torricella

I controlli dei carabinieri effettuati con il pastore belga Kenia, esito negativo nei parchi pubblici della città

TERAMO. Esche avvelenate nei luoghi in cui vengono portati cani a spasso. Due esche sono state trovate dai carabinieri a Torricella Sicura, nessuna nei parchi della città. E' un primo bilancio dei controlli, eseguiti con il supporto del Nucleo cinofilo antiveleno dei carabinieri Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, e che sranno ripetuti nel tempo.

Trovare esche avvelenate abbandonate da ignoti nei luoghi frequentati da animali di affezione: questo l'obiettivo per il quale è stato sguinzagliato il cane “Kenia”, pastore belga malinois di sette anni e dell’unità cinofila composta dal carabiniere della specialità Forestale.

I controlli dei carabinieri nei parchi

A Torricella Sicura, “Kenia” e il suo conduttore, hanno individuato due presunte esche, costituite da polpette di carne, che opportunamente repertate dai carabinieri forestali saranno analizzate dall’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise di Teramo al fine di acclararne la natura venefica. Il luogo ove sono state ritrovate tali verosimili esche è stato bonificato e qui sono in corso indagini dei carabinieri della Stazione di Torricella. Analogo servizio è stato eseguito in parchi pubblici e ville della città di Teramo senza rinvenire nulla di anomalo. Questo tipo di attività saranno ripetute in tutta la provincia di Teramo.