Fa irruzione in una casa e minaccia una famiglia

GIULIANOVA. Entra in casa di alcune persone con una bottiglia in mano minacciando i componenti della famiglia e il giorno dopo sul caso viene presentata una denuncia ai carabinieri per violenza privata e minaccia.
È successo domenica sera, intorno alle 18.30, in una palazzina Ater in via Di Vittorio, nel quartiere Annunziata. Secondo la denuncia, presentata da una residente nell’appartamento, uno dei due minori presenti in casa avrebbe sentito dei rumori provenienti dall’esterno, sul vano scale, e così avrebbe aperto per vedere cosa stesse succedendo. «Fuori c’era un uomo esagitato», si legge nella denuncia, «che ha dato una forte spinta ed è riuscito a entrare. Lo stesso aveva una bottiglia in mano, ha chiuso la porta alle sue spalle ed ha iniziato a minacciarci. Nel frattempo l’altra mia nipote si è chiusa in camera ed ha inviato messaggi di aiuto alla madre che stava lavorando, mentre l’altro nipote ha iniziato a registrare tutto con il suo telefonino». E così continua la denuncia: «Mia figlia ha chiamato i carabinieri e mio figlio, che abita nel piano superiore, è sceso per vedere cosa stesse succedendo. Anche lui è stato minacciato. Mio figlio ha poi cercato di calmare l’uomo e, un po’ alla volta, è riuscito a farlo uscire dalla porta. Poco dopo sono arrivati i carabinieri».
Purtroppo, come confermano diversi testimoni, queste situazioni si verificano spesso nel quartiere, sia nelle palazzine Ater in via Di Vittorio, sia in quelle situate in via Brodolini, e i residenti, così come la stessa famiglia minacciata, chiedono più controlli da parte delle forze dell’ordine e anche un intervento dell’Ater per le palazzine, attualmente in pessime condizioni anche in considerazione dell’età degli edifici. Vicino alle palazzine interessate c’è una chiesa e un centro commerciale, oltre a un parco molto curato grazie all’impegno dell’ex comitato di quartiere Annunziata.
Luca Venanzi
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