Falsa vendita per evitare la multa

Padre e figlio denunciati dalla Polstrada per la cessione fittizia di un’auto
TERAMO. Per evitare di pagare contravvenzioni per oltre mille euro avrebbero inscenato una falsa vendita del veicolo in data antecedente a quella delle contestazioni ma sono stati scoperti e denunciati all'autorità giudiziaria.
Si tratta di un commerciante di autovetture, C.D., di 63 anni , e del figlio C.C., di 32. Secondo la versione fornita dalla polizia stradale i fatti risalgono al novembre del 2013 quando una pattuglia della sezione di polizia stradale di Teramo sanzionò il conducente di una Peugeot 106 per mancanza di copertura assicurativa, guida con patente scaduta di validità e per mancanza della carta di circolazione.
I verbali elevati vennero anche notificati all'obbligato in solido, persona diversa dal conducente.
Dopo il ricorso presentato dall'uomo, che asseriva di aver venduto il veicolo in realtà in data ben antecedente alla contestazione dei verbali, gli agenti della stradale hanno avviato le indagini che hanno consentito di individuare padre e figlio, constatando che l'atto di vendita era un falso e volto a far pagare, in caso di accertamenti, ogni multa al vecchio proprietario e cioè l'obbligato in solido.
Così è scattata la denuncia e successivamente la segnalazione alla procura. Ora i due rischiano un processo. L’indagine della polstrada rientra nell’ambito delle operazioni che quotidianamente vengono svolte dagli agenti per verificare il rispetto del codice penale.
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