Falsi impiegati della Ruzzo tentano di truffare gli anziani nel teramano

A lanciare l'allarme è la stessa azienda: "Non effettuiamo in alcun modo vendite e riscossioni a domicilio"

TERAMO. Nuovi tentativi di truffa ai danni di anziani da parte di falsi operatori della Ruzzo Reti. A denunciarlo lo stesso Ruzzo, che ha raccolto diverse segnalazioni di cittadini residenti a Giulianova che nei giorni scorsi hanno ricevuto la visita di falsi dipendenti dell'acquedotto che, dopo aver bussato alla loro porta, gli hanno proposto la vendita di misuratori dell'acqua alternativi con la scusa di risparmi sulla bolletta.

«La Ruzzo Reti non effettua in alcun modo vendite e riscossioni a domicilio, né con personale proprio né attraverso intermediari incaricati - ribadisce il Ruzzo in una nota - poiché i pagamenti vengono eseguiti esclusivamente attraverso gli uffici bancari e postali, oppure con addebito bancario o Bancoposta. Si ribadisce inoltre che tutti i tecnici della società sono in possesso di un tesserino plastificato con logo aziendale, foto e nominativo».

Al riguardo il Ruzzo sottolinea come ciascun utente abbia il diritto di prendere visione del tesserino di riconoscimento e, in caso di dubbi sulla sua autenticità, possa contattare il numero verde della società (800.064.644) e le forze dell'ordine.

«Siamo spiacenti per il verificarsi di questi episodi - dichiara il presidente, Antonio Forlini - del tutto indipendenti dalla nostra volontà e in relazione ai quali non possiamo che rinnovare a tutti l'invito a prestare particolare attenzione a chi, spacciandosi per operatore della Ruzzo, cerca soltanto di truffarli».