Gioia in piazza per i gol azzurri

Centinaia di tifosi hanno seguito la partita sul maxi schermo in centro storico

20 giugno 2012

TERAMO. L'Italia trionfa contro l'Irlanda, accedendo così ai quarti di finale e anche centinaia di teramani festeggiano il grande evento, tra cori e applausi. Erano in tanti, lo scorso lunedì sera, ad affollare l'antichissima piazza Sant'Anna, nella quale è stato posizionato dal Comune un maxi schermo, che ha consentito a moltissime persone di godersi l'importante partita di calcio all'aperto e soprattutto in compagnia di altri tifosi sfegatati.

Alle 20.45 adulti e ragazzi, tra cui molte di donne, erano già tutti seduti in piazza e con l'ansia alle stelle, pronti a seguire la sfida calcistica tra l'Italia e l'Irlanda, per gli Europei 2012. Nell'aria si respirava tensione e paura, ma anche l'immensa voglia di vincere. Durante il gioco c'era chi teneva le dita incrociate seduto comodamente sul suo scooter, o chi stringeva la mano dell'amico o dell'amica, ma anche chi preferiva coprirsi gli occhi e non guardare evitando così qualche delusione. I più audaci si sono arrampicati sul tetto che copre gli scavi archeologici, per godere di un'ottima visuale.

Il calcio, si sa, è uno sport aggregante, che avvicina, unisce e crea legami; a confermarlo è stato il primo goal segnato dall'Italia che ha scatenato cori, applausi, abbracci e strette di mano anche tra perfetti sconosciuti, insieme a qualche lacrima di felicità. A fare il tifo, tra la folla di gente, c'era anche l'assessore comunale agli eventi e sport Guido Campana mentre in lontananza, a scrutare la situazione da una finestra della sua abitazione, che affaccia proprio sulla piazza, c'era il governatore dell'Abruzzo Gianni Chiodi.

Alle 22 la tensione era ancora ai massimi livelli, ma il secondo goal messo a segno dall'Italia ha tranquillizzato un po' gli animi incandescenti dei tifosi, che pregavano affinché il tempo scorresse in fretta. Il fischio che ha sancito la fine della partita e la vittoria ha portato un sospiro di sollievo tra le persone ed il grido quasi liberatorio «Abbiamo vinto!». Così sono partiti i festeggiamenti, tra cori, applausi e tante risate, in attesa del prossimo appuntamento di domenica sera.

Antonello Foglia