Giulianova, due falsi addetti dell'Enel tentano una truffa 

A un'anziana hanno chiesto di poter fare la lettura del contatore: fermati dai carabinieri dopo l’allarme del figlio. S’indaga anche su un altro episodio

GIULIANOVA. Sorpresi sul fatto due falsi dipendenti dell’Enel che chiedevano di poter fare la lettura del contatore in casa di un’anziana. Il fatto è avvenuto in via Gobelli nell’abitazione di una donna di 82 anni originaria di Castilenti, ma residente a Giulianova da molti anni.
Appena entrato in casa il giovane, dell’età i circa 30 anni e con accento spiccatamente campano, ha chiesto di poter prendere visione anche dell’ultima bolletta relativa alla fornitura di energia elettrica. Ovviamente una scusa per far allontanare la donna e poter agire indisturbato. Ma il malintenzionato evidentemente non ha fatto bene i conti con la situazione familiare che aveva di fronte. Infatti in una stanza dell’appartamento era a riposare il figlio della donna che ha ascoltato la conversazione. Lo stesso si è subito reso conto di ciò che stava per accadere e così, con estrema prontezza, ha chiamato il 112 e una pattuglia dei carabinieri è arrivata immediatamente in via Gobelli. Nel frattempo nell’appartamento dell’anziana è giunto anche un complice dell’uomo, anche lui giovane e con spiccato accento napoletano. I militari dell’Arma hanno bloccato i due falsi dipendenti dell’Enel accertando l’identità degli stessi. Mentre i carabinieri erano in casa nell’alloggio è arrivata un’altra anziana donna che abita quasi di fronte alla casa teatro del raggiro andato a vuoto. La donna ha detto ai carabinieri di essere stata truffata pochi minuti prima da due persone che avevano chiesto di poter leggere il contatore dell’Enel e di poter prendere visione dell’ultima bolletta ricevuta e saldata. Insomma un copione sperimentato più volte che evidentemente nel tempo ha dato i suoi frutti. I militari, una volta acquisiti sul posto tutti gli elementi necessari, hanno condotto in caserma i due falsi dipendenti dell’Enel seguiti dall’anziana donna truffata che ha provveduto a denunciare in diretta fatti e circostanze di quanto accaduto.
Una giornata alquanto movimentata, dunque, per quel quartiere residenziale della parte alta della città dove vivono molte persone anziane, prime vittime dei raggiri da parte dei soliti furbetti in trasferta. La presenza dei due falsi lettori di contatori era stata segnalata giorni fa sui social da alcuni cittadini che avevano lanciato l’allarme.
Alfonso Aloisi
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