I carcerati messi al lavoro Puliranno la pineta della fortezza di Civitella

Sono i detenuti di Ascoli Piceno, così il ministero cercare di reinserirli nella società dopo i reati

CIVITELLA. I detenuti del carcere di Ascoli si receranno a Civitella per sistemare la pineta che si trova accanto alla fortezza. Un progetto voluto fortemente dal direttore della casa circondariale e dal sindaco del paese teramano che in questo modo cercano di valorizzare il patrimonio naturalistico del territorio e di reinserire i detenuti attraverso l'apprendimento di un mestiere.

I dentenuti del carcere di Ascoli Piceno potranno pagare il loro dabito con la giustizia anche attraverso la valorizzazione di uno dei borghi più belli d'Abruzzo. Non sconteranno la pena solamente all'interno del carcere ma lavorando sul territorio per rendere un servizio importante per la collettività. Già da questa mattina sei detenuti della casa circondariale ascolana si recheranno a Civitella del Tronto per la pulizia e la sistemazione della pineta posta nelle adiacenze della fortezza e del centro storico.

Il parco giochi e l'area pic-nic, situate all'interno della pineta, dopo l'intervento dei detenuti, torneranno ad essere luogo di piacevole intrattenimento per per gli abitanti del paese che nel maggio del 2008 è entrato a far parte dell esclusivo club dei borghi più belli d' Italia. Il progetto, che nasce da un accordo tra i dirigenti del carcere e l'amministrazione comunale di Civitella, mira soprattutto a favorire il reinserimento dei detenuti nella società. 

Molto soddisfatto il sindaco, Gaetano Luca Ronchi, che dichiara: «Civitella, da secoli, terra di solidarietà e di rispetto apprezza questo contributo, nella convinzione che l'iniziativa potrà anche dare ai detenuti meritevoli di fiducia un'opportunità di formazione lavorativa. Oltretutto ringrazio tutte le autorità che hanno permesso la riuscita di questo progetto: il magistrato che ha creduto nel progetto, il direttore della casa circondariale Lucia Di Feliciantonio, il comandante della polizia penitenziaria Pio Mancini e il personale impegnato».  Tra il 24 e il 26 giugno, inoltre, la fortezza ospiterà una convention storico-giuridica che coinciderà con l'apertura ufficiale delle celebrazioni per il 150esimo anno dell'unità d'Italia.

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