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I lumini sui pali della luce spenti
Così i residenti celebrano il funerale dell'illuminazione pubblica
TERAMO. Tante piccole lucine rosse corrono lungo il fianco della strada. Un'atmosfera degna della processione del Venerdì santo. Peccato che qui la religione c'entra poco o niente. A creare l'effetto sono i piccoli lumini rossi che da qualche giorno sono stati appesi ai nuovi pali dell'illuminazione posti lungo la strada provinciale 19, all'altezza del bivio per Poggio Cono. Una singolare forma di protesta dei residenti che da un anno e mezzo chiedono al Comune di far funzionare i lampioni.
L'allaccio della luce non è mai avvenuto, i lampioni sono stati posizionati e da allora sono rimasti spenti, senza vita. Così qualche giorno fa l'idea dei residenti di attaccare ai pali dei lumini, un po' per sostituire quelle luci che non sono mai arrivate e un po' per celebrare il funerale dei pali spenti.
Ad aver l'idea è stato uno dei residenti lungo la strada che ha pensato di dar vita ai pali attaccando con del nastro adesivo i lumini elettrici a batteria che di solito si trovano sulle tombe. «I pali sono stati posizionati nel giugno del 2009», spiega al Centro, «ma da allora abbiamo aspettato in vano che venisse attaccata la luce, il Comune dice di aver fatto richiesta all'Enel, ma questi lungo la strada sono rimasti gli unici pali senza luce».
I nuovi pali posizionati lungo la provinciale 19 sono stati messi dal Comune nell'ambito dei lavori di manutenzione effettuati negli anni passati anche in altre frazioni e quartieri, come ad esempio a Frondarola, lungo la Specola, a Fonte Baiano. Negli altri casi però i lampioni sono stati attaccati alla rete elettrica dopo qualche tempo, qui invece ancora si aspetta l'allaccio al contatore.
La questione potrebbe essere in effetti legata ad un disguido tra Comune e Enel: non è la prima volta che la società che gestisce la rete elettrica crea problemi all'ente, causando gravi ritardi negli allacci e nei lavori. In attesa che la questione si risolva e che il tanto sospirato allaccio venga effettuato i residenti restano in attesa. Nel frattempo non resta che accontentarsi della luce soffusa dei lumini.
L'allaccio della luce non è mai avvenuto, i lampioni sono stati posizionati e da allora sono rimasti spenti, senza vita. Così qualche giorno fa l'idea dei residenti di attaccare ai pali dei lumini, un po' per sostituire quelle luci che non sono mai arrivate e un po' per celebrare il funerale dei pali spenti.
Ad aver l'idea è stato uno dei residenti lungo la strada che ha pensato di dar vita ai pali attaccando con del nastro adesivo i lumini elettrici a batteria che di solito si trovano sulle tombe. «I pali sono stati posizionati nel giugno del 2009», spiega al Centro, «ma da allora abbiamo aspettato in vano che venisse attaccata la luce, il Comune dice di aver fatto richiesta all'Enel, ma questi lungo la strada sono rimasti gli unici pali senza luce».
I nuovi pali posizionati lungo la provinciale 19 sono stati messi dal Comune nell'ambito dei lavori di manutenzione effettuati negli anni passati anche in altre frazioni e quartieri, come ad esempio a Frondarola, lungo la Specola, a Fonte Baiano. Negli altri casi però i lampioni sono stati attaccati alla rete elettrica dopo qualche tempo, qui invece ancora si aspetta l'allaccio al contatore.
La questione potrebbe essere in effetti legata ad un disguido tra Comune e Enel: non è la prima volta che la società che gestisce la rete elettrica crea problemi all'ente, causando gravi ritardi negli allacci e nei lavori. In attesa che la questione si risolva e che il tanto sospirato allaccio venga effettuato i residenti restano in attesa. Nel frattempo non resta che accontentarsi della luce soffusa dei lumini.
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