Il Comune omaggia l’uomo di cultura  Giammario Sgattoni 

Uno slargo cittadino dedicato allo scrittore, critico e storico dell’arte Il sindaco: «Ha lavorato per portare Teramo fuori da suoi confini»

TERAMO. Giammario Sgattoni è stato tante cose: giornalista, scrittore, critico, storico dell'arte. Ma, soprattutto, poeta. Per i versi che ha lasciato e per quel modo di vivere che aveva. Un modo poetico, proiettato verso il prossimo, verso un gioco di squadra teso più al dare che al ricevere. Una figura di spicco nel panorama culturale abruzzese e nazionale che ieri ha ricevuto dalla “sua” Teramo un omaggio, doveroso: l'intitolazione di uno spazio cittadino.
A Sgattoni, scomparso nel 2007, è stato intitolato lo slargo che si trova tra via Trento e Trieste e via Luigi Brigiotti: alla cerimonia hanno preso parte famigliari ed amici del poeta, il sindaco Gianguido D'Alberto con l'assessore alla cultura Andrea Core e il presidente del consiglio comunale Alberto Melarangelo, il segretario e il presidente della giuria del Premio Teramo Paolo Ruggeri e Simone Gambacorta. Proprio il Premio Teramo, che Sgattoni fondò nel 1959, ha voluto con convinzione omaggiare quello che è stato «un uomo di assoluta rilevanza nel panorama nazionale, padre nobile di questo Premio», ha detto Gambacorta.
Il sindaco ha sottolineato il grande lavoro che sul fronte della toponomastica si sta portando avanti «dando riconoscimento a quelle personalità che hanno lasciato eredità importanti al nostro territorio e che devono restare un esempio per tutti: oggi diamo il giusto omaggio ad un uomo che ha lavorato per portare Teramo fuori dai suoi confini e nello stesso tempo per portare a Teramo il meglio del resto d'Italia». Emozionati e commossi i famigliari di Sgattoni, e in particolare i fratelli Ginesio e Marcello: quest'ultimo ha ricordato la passione e l'impegno di Giammario. Al termine della cerimonia si è svolta nella sala Ipogea la presentazione della nuova edizione del libro “Poesie” di Sgattoni, promossa sempre dal Comune e curata dalla storica dell’arte Ida Quintiliani e dal giornalista e presidente della giuria del premio Teramo Gambacorta. L’incontro, dal titolo “Il tratto umano. Omaggio a Giammario Sgattoni e Guido Montauti” si inserisce nell’ambito degli appuntamenti dell’iniziativa “Aspettando il Premio Teramo”.
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