Il Comune ripristina i bus tagliati

Dopo le proteste tornano la linea 4 e le corse pomeridiane per l'università

TERAMO. Prime modifiche sostanziali al piano di ristrutturazione del trasporto pubblico in città. Dopo dieci giorni di sperimentazione delle nuove linee dei bus, ridisegnate con il taglio del 10% dei percorsi imposto dalla Regione, l'amministrazione comunale ha messo a punto due variazioni destinate ad attutire disagi e proteste da parte degli utenti.

I cambiamenti riguardano il ripristino della parte cancellata della linea 4 e il riequilibrio dei collegamenti con Colleparco e le sedi universitarie. Il nuovo assetto sarà proposto oggi ad Agostino Ballone, titolare del gruppo Staur-Baltour che gestisce il servizio urbano. La soluzione studiata dall'assessore al traffico Giorgio Di Giovangiacomo e avallata dalla giunta prevede il ripristino del passaggio dei bus a Piano Solare, Campo della Fiera e via De Albentiis. Sarà così ricostituita completamente la linea 4, tagliata nel piano di ristrutturazione che ne ha ridotto l'estensione a piazza Garibaldi e Fonte Baiano.

L'altra modifica, invece, è stata suggerita dagli universitari. Di Giovangiacomo ha incontrato ieri una delegazione degli studenti, che hanno contestato la cancellazione delle corse tra le 15 e le 17 sulla linea 6 per Colleparco. Il recupero del collegamento pomeridiano sarà compensato con un altro taglio ritenuto meno doloroso. La proposta è di ridurre il percorso della linea 7, che non raggiungerà più la stazione ferroviaria ma si snoderà tra le facoltà ubicate a Coste Sant'Agostino e piazza San Francesco. Gli studenti che arrivano in treno, grazie all'abbonamento valido per tutti i percorsi urbani, potranno utilizzare i mezzi pubblici in transito su viale Crispi per raggiungere il capolinea e da lì prendere il bus per le sedi universitarie.

Le variazioni condivise dalla giunta saranno sottoposte al vaglio tecnico da parte della ditta che gestisce il servizio, ma Di Giovangiacomo è ottimista. «Sono realizzabili», dice, «vanno verificati alcuni aspetti organizzativi ma non ci dovrebbero essere grossi problemi». Un ulteriore approfondimento è necessario, invece, per il ripristino parziale della linea 5. Il taglio del passaggio del bus in via Arno, via Tevere e alla Gammarana ha suscitato accese proteste dei residenti.

L'amministrazione, pressata dalle contestazioni, ha annunciato la revisione della scelta: il recupero del collegamento, però, non sarà completo. Il bus potrebbe tornare in via Arno, ma non nelle altre zone rimaste sguarnite. Per dare il via libera al ripristino seppur limitato della linea 5 è comunque indispensabile una verifica sui costi di gestione.

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