In mille al corteo degli invalidi sul lavoro

Il presidente Chiodi: "Diritti sacrosanti, ma le risorse sono poche"

TERAMO. Piazza Orsini gremita per la sessantunesima giornata nazionale dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro che è stata organizzata dall'Anmil (associazione dei lavoratori mutilati e invalidi del lavoro). Alle 9.30 la pioggia continua a cadere senza interruzione, ma non blocca l'iniziativa.

Dopo la sfilata del corteo, partito da Largo Madonna delle Grazie, le porte del Duomo si spalancano al migliaio di partecipanti per la messa del vescovo Michele Seccia. Successivamente tutti davanti al municipio per la deposizione di una corona d'alloro ai piedi della lapide dei caduti sul lavoro. Ci sono il sindaco Maurizio Brucchi, il presidente della Regione Gianni Chiodi e il deputato dell'Udc Rodolfo De Laurentiis che recentemente ha bocciato pubblicamente l'attuale giunta regionale giudicandola «burocratica e dedita solo all'ordinaria amministrazione». Tra i due, infatti, si può percepire il gelo. Presenti anche il questore Amalia Di Ruocco, il senatore del Pdl Paolo Tancredi e tante autorità sparse tra la folla.

Il momento è allietato dall'esibizione della Fanfara dei bersaglieri "E. Toti", che propone anche l'inno d'Italia, grazie al supporto canoro del coro "Lu pizzancore" di Nepezzano. Alle 12 la manifestazione si sposta nella sala polifunzionale della Provincia per il discorso delle autorità. Ad aprire l'acceso dibattito è il presidente dell'Anmil di Teramo Nicola Marcozzi. «Basta con le chiacchiere, c'è troppa burocrazia e poca attenzione verso chi ne ha bisogno» dice Marcozzi. «Le vostre non sono solo rivendicazioni, ma diritti sacrosanti, ma è necessario comprendere che siamo in un periodo in cui le risorse sono ridotte», ribadisce sapientemente Chiodi, «per questo è importante combattere i falsi invalidi a favore di chi ne ha veramente necessità perché l'epoca di Pantalone ormai è finita. La Regione, ora, spende solo 1/3 di ciò che è stato speso fino al 2007, segno che noi vogliamo veramente rimettere a posto le cose».

La giornata si è poi conclusa con una visita di tutti gli associati dell'Anmil al santuario di San Gabriele ed un pranzo sociale. A margine di questa iniziativa, l'Anmil ha partecipato alla collocazione della statua della Madonna col bambino, dell'artista teramano Venanzo Crocetti, nella nicchia del Duomo.

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