La discarica Cirsu torna a regime
Tra qualche giorno potranno essere scaricati anche i rifiuti indifferenziati
GIULIANOVA. E' tutto pronto per il ritorno dei rifiuti indifferenziati a Grasciano, mentre i Comuni soci del Cirsu (ad esclusione di Giulianova) hanno già cominciato il conferimento di carta e plastica nella piattaforma del polo tecnologico. Sono giorni decisivi, questi, per la piena riattivazione della discarica e dell'impianto mobile per la triturazione dei rifiuti. Ieri la Regione ha ricevuto gli ultimi pareri, giudicati positivi, da parte della Provincia e dell'Arta sullo stato dell'impianto Cirsu e riguardo alcune prescrizioni necessarie per la ripartenza del polo di Grasciano. Il rapporto consegnato da Arta e Provincia è l'ultimo di una lunga serie di documentazioni fornite alla Regione e alla procura negli ultimi mesi, al fine di monitorare situazioni quali la formazione di percolato in discarica (problema che, secondo il cda del Cirsu, sarebbe stato prontamente risolto) e la mancanza di autorizzazioni per il conferimento di rifiuti indifferenziati in discarica .
Il Cirsu sta attualmente ultimando la presentazione delle garanzie finanziarie per la copertura dei debiti e delle spese necessarie per il riavvio dell'attività nel polo tecnologico. Secondo quanto stabilito dal tribunale di Teramo nello scorso mese di aprile, il consorzio avrà tempo fino a settembre per risolvere la propria posizione debitoria nei confronti di Deco, pari a circa 2,5 milioni di euro. Inoltre il Cirsu è impegnato nella predisposizione, assieme al Csa (la società aquilana che gestisce la discarica e la piattaforma per i rifiuti), dell'area per il conferimento dell'indifferenziato da stoccare in seguito nei 27.000 metri cubi rimasti liberi della vecchia discarica. Si tratta di un capannone sul quale la Regione, dietro richiesta di Cirsu, ha rimosso il vincolo che vieta il traffico dei rifiuti in entrata a Grasciano, e che ospiterà il macchinario mobile del Csa per il trattamento dell'indifferenziato. Le operazioni dovrebbero riprendere nei prossimi giorni, dopo un lungo stop caratterizzato da diffide, inchieste, ricorsi e mancanza di autorizzazioni.
Intanto, i Comuni soci di Mosciano, Bellante, Notaresco, Morro d'Oro e Roseto (ad esclusione di Giulianova, che fino a giugno conferirà i propri materiali in un impianto chietino) hanno ripreso il conferimento degli imballaggi nella piattaforma A: insomma carta e plastica sono tornate ad essere lavorate a Grasciano.
Sandro Petrongolo
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