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«La scuola media non è a norma»
L'ingegnere responsabile della sicurezza elenca decine di criticità
GIULIANOVA. Le relazioni di Nino Vittorio, ingegnere responsabile della sicurezza della scuola media Bindi-Pagliaccetti, dopo i sopralluoghi effettuati nella sede centrale di via Nievo e in quella dell'Annunziata, hanno destato preoccupazione nel preside Sossio D'Errico. Tant'è che il dirigente le ha girate prontamente al sindaco Mastromauro e agli assessori di competenza.
D'Errico chiede, tra l'altro, l'inizio certo dei lavori, già programmati, relativi alla ristrutturazione della palestra della Bindi. Nelle due note il professionista ha sottolineato che «non sono stati effettuati dall'amministrazione comunale gli interventi di prevenzione previsti nel Documento valutazione rischi segnalati il 18 dicembre 2009». Il responsabile della sicurezza, inoltre, elenca per la sede centrale una serie di opere urgenti tra cui il ripristino di un vetro di sicurezza dell'uscita di emergenza, la bonifica della zona ricadente nell'area della scuola, posizionamento di una cancellata in ferro sulla porta di sicurezza e di una telecamera per la video sorveglianza a copertura della zona esterna come deterrente contro i numerosi atti vandalici verificatisi.
Ma il rapporto più pesante viene per la sede dell'Annunziata dove Nino Vittorio invita con urgenza «a transennare l'accesso ai disabili in quanto il parapetto della rampa non è ritenuto idoneo e lo spazio sottostante le colonnine in cemento armato fortemente lesionate, vicine all'atrio, dove gli alunni potrebbero sostare». Infine il responsabile della sicurezza ha rilevato che «la Croce Rossa non solo non ha eliminato una situazione di promiscuità tra la propria attività e quella della scuola, ma ha invaso con propri mezzi lo spazio esterno del plesso».
L'ingegnere ha chiesto «lo spostamento urgente dei mezzi (della Croce Rossa, ndc) per consentire le evacuazioni di emergenza senza rischi e pericoli, permettendo ai mezzi di soccorso di intervenire con facilità».
D'Errico chiede, tra l'altro, l'inizio certo dei lavori, già programmati, relativi alla ristrutturazione della palestra della Bindi. Nelle due note il professionista ha sottolineato che «non sono stati effettuati dall'amministrazione comunale gli interventi di prevenzione previsti nel Documento valutazione rischi segnalati il 18 dicembre 2009». Il responsabile della sicurezza, inoltre, elenca per la sede centrale una serie di opere urgenti tra cui il ripristino di un vetro di sicurezza dell'uscita di emergenza, la bonifica della zona ricadente nell'area della scuola, posizionamento di una cancellata in ferro sulla porta di sicurezza e di una telecamera per la video sorveglianza a copertura della zona esterna come deterrente contro i numerosi atti vandalici verificatisi.
Ma il rapporto più pesante viene per la sede dell'Annunziata dove Nino Vittorio invita con urgenza «a transennare l'accesso ai disabili in quanto il parapetto della rampa non è ritenuto idoneo e lo spazio sottostante le colonnine in cemento armato fortemente lesionate, vicine all'atrio, dove gli alunni potrebbero sostare». Infine il responsabile della sicurezza ha rilevato che «la Croce Rossa non solo non ha eliminato una situazione di promiscuità tra la propria attività e quella della scuola, ma ha invaso con propri mezzi lo spazio esterno del plesso».
L'ingegnere ha chiesto «lo spostamento urgente dei mezzi (della Croce Rossa, ndc) per consentire le evacuazioni di emergenza senza rischi e pericoli, permettendo ai mezzi di soccorso di intervenire con facilità».
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