La Tercas s'inchina al Siena

Biancorossi sempre sotto contro i campioni d'Italia

SIENA. La Banca Tercas torna dal campo dei campioni d'Italia della Montepaschi con la sconfitta più sonora della stagione, un divario ridotto a 21 punti nel finale dopo aver più volte sfiorato i 30 punti, al termine di una serata in cui non è mai stata in partita. E' la prima sconfitta teramana del 2012, che interrompe così una serie di 4 successi consecutivi che aveva fatto rinascere in classifica la squadra di Ramagli, che stavolta ha visto sommarsi all'assenza di Fultz anche quella di Borisov.

Che è forse il giocatore più consistente di questo momento d'oro. Borisov non ha giocato per un problema muscolare al polpaccio accusato dopo la partita con Varese: l'obiettivo, non scontato, è recuperarlo per Treviso. Senza di lui, Cerella al suo posto gioca una partita dignitosa ma diversa, e Polonara, anche se a gara ampiamente decisa gioca con la voglia di sfruttare al meglio i minuti a disposizione. Non esattamente, a livello di intensità e di approccio, quello che hanno dato Brandon e soprattutto Dee Brown, o Amoroso, o Green, o soprattutto McGrath, mentre Goods si è visto solo per aver infilato tre triple sugli scarichi che gli salvano il tabellino.

Pronti, via, e Siena mette sotto gli abruzzesi picchiando con le sue guardie titolari: i guizzi di McCalebb e la voglia di Aradori divorano i dirimpettai teramani con 16 punti in coppia nei primi otto minuti di gioco.

Giusto in tempo per firmare il 9-0 iniziale con cui Siena va subito 11-3, e per mettere la firma anche sulla seconda ondata dell'esondazione senese: approfittando delle 8 perse della Banca Tercas nel solo primo quarto, arriva sulle spalle di Zisis il nuovo 14-2 casalingo per la fuga 29-11 al 12' nel momento in cui le seconde linee senesi fanno vedere la differenza rispetto a quelle teramane.

Il bel secondo quarto da 9 punti di Ress allunga il divario fino al 33-14 a metà parziale, ma il tassametro riprende a correre al ritorno dagli spogliatoi. Con Aradori e Moss arriva il doppiaggio sul 44-22 al 21', allungando il parziale casalingo fino al 17-3 in sette minuti (52-25 a metà terzo quarto) fino a toccare il massimo divario sulla tripla ancora di Aradori del 55-27.

Con Dee Brown abulico dopo i canestri iniziali, Brandon Brown prezioso ma solo nella propria metà campo e Amoroso autoeliminato dalla partita (tra le altre cose anche un fallo tecnico rientrando negli spogliatoi), Ramagli deve attingere altrove: i soli 11 punti del terzo quarto, tanti quanti quelli del primo e del secondo, sono firmati dalla sola coppia Cerella-Polonara.

Prima che il divario si smetta anche di contarlo, bisogna aspettare che Siena tocchi più volte il massimo vantaggio sul 68-39 al 34' con Thornton, ribadendo il +29 più volte prima che nel finale il motore spento da Siena e la voglia di mordere il campo di Polonara riducano in parte (-21 alla fine) un divario che fotografa in maniera esatta tutte le difficoltà della Banca Tercas a giocarsela contro la Montepaschi.