Laura Efrikian racconta se stessa

16 Dicembre 2012

L’attrice presenta il suo libro a Teramo e parla del matrimonio con Morandi

TERAMO. «Come l'olmo e l'edera»: l'attrice Laura Efrikian racconta in un libro la sua vita familiare, una testimonianza malinconica, ma senza rimpianti, per fare sì che i suoi nipoti conoscano “l’albero che ha dato vita ai loro rami”. Venerdì scorso Laura Efrikian, già madrina del XVII Premio "Di Venanzo", è stata a Teramo ospite dell'associazione Teramo Nostra e del Fai Salotto per presentare il suo libro.

Il volume è stato introdotto dalla giornalista Laura De Berardinis, insieme al capo delegato del FAI Franca Di Carlo Giannella e al presidente di Teramo Nostra Piero Chiarini. E' intervenuto anche il presidente della commissione cultura Marco Tancredi, che ha portato i saluti dell'amministrazione comunale. Durante l'incontro l'autrice ha parlato dell'esperienza matrimoniale con il cantante Gianni Morandi, da cui ha avuto due figli, ma soprattutto della sua famiglia di origine e in particolare dei nonni e del padre di origine armena, Angelo Ephrikian, che fu violinista, direttore d'orchestra e compositore. I cittadini presenti hanno accolto con grande affetto la popolare attrice che, con il suo carattere gioviale, ha risposto con altrettanta umanità. Laura Efrikian ha voluto quindi conoscere le attività dell'associazione Teramo Nostra e, quando ha saputo della produzione di corti dedicati alla storia della Resistenza locale, si è detta disponibile a partecipare gratuitamente. Durante l'iniziativa inoltre l'associazione ha presentato l'ultimo numero del suo trimestrale, con in prima pagina la foto dell'attrice. Erano presenti anche gli allievi del liceo artistico di Teramo che avevano realizzato la scenografia del Premio Di Venanzo con il professor Marco Pace e che hanno omaggiato Laura Efrikian con un dipinto raffigurante il suo volto. Una grande torta a forma di libro ha concluso infine la serata.

Emanuela Michini