Lavori nel traforo, revocate le chiusure notturne dell’acqua

17 Ottobre 2024

La Ruzzo Reti annulla dopo 24 ore il blocco dell’erogazione idrica annunciato per oggi, sabato e lunedì Il sindaco di Isola: «Per ridurre i disagi vanno sospesi i cantieri in corso sulla strada delle Capannelle»

TERAMO. Lavori al traforo del Gran Sasso: la Ruzzo Reti ha annullato le chiusure notturne delle condotte principali programmate per oggi, sabato e lunedì previste per i lavori di messa in sicurezza del sistema idrico delle gallerie in diversi comuni del Teramano: Isola, Tossicia, Colledara, Montorio, Torricella, Campli, Civitella, Canzano, Castellalto, Bellante, Sant’Omero, Teramo, Notaresco, Morro d’Oro, Roseto, Sant’Egidio, Ancarano, Corropoli, Torano, Nereto, Controguerra, Colonnella, Mosciano.
L'interruzione dell’acqua è stata fatta nella notte tra martedì e ieri, con alcune zone non rimaste a “secco”, ma con polemiche sulla tempistica, solo martedì pomeriggio, con cui la popolazione è stata avvisata. «Il Comune di Isola fa parte dei tavoli istituzionali sui lavori al traforo, ma non era previsto di dover chiudere l’acqua e la nota delle chiusure programmate è arrivata solo martedì pomeriggio», lamenta il sindaco di Isola Andrea Ianni, « in alcune zone di Isola è stata rimessa ieri in tarda mattinata e non alle 6 come previsto». I lavori al traforo, durante i quali è aperta una sola galleria a senso unico alternato regolato da semaforo con il passaggio dei veicoli per cinque minuti ogni mezz’ora, stanno creando molti disagi tra file e tempi di percorrenza allungati notevolmente. I sindaci sono concordi sul fatto che «gli interventi sono necessari», ma non possono ignorare la situazione considerato che la via alternativa della statale 80, "le Capannelle" Montorio-L'Aquila è disseminata da semafori per i dieci cantieri dell’Anas. «Sarebbe stato opportuno nei giorni di lavori al traforo sospendere i cantieri sulla statale 80 per garantire fluidità almeno in quel tratto» dice Ianni. Per il sindaco di Colledara Manuele Tiberii «la gestione di oggi del cantiere al traforo deve portare a studiare le soluzioni alternative a quelle assunte attualmente e che stanno creando disagi. Nonostante Colledara sia interessata dall’uscita dell’A24, il Comune non fa parte dei tavoli istituzionali sui lavori . Mi farebbe piacere che venissero coinvolti ai tavoli anche i sindaci della Valle Siciliana».
In una nota, intanto, il presidente della II commissione regionale Emiliano Di Matteo precisa: «Intendo chiarire la dinamica che, durante la seduta dello scorso 3 ottobre, ha indotto il sindaco della Città dell’Aquila, Pierluigi Biondi, a non comparire in audizione sull’importante tema dei lavori di messa in sicurezza del traforo e del sistema idrico del Gran Sasso. Abbiamo verificato con i nostri uffici un problema tecnico che ha comportato la mancata notifica di audizione all’indirizzo del primo cittadino. Nessuna volontà, da parte sua, insomma, di sottrarsi al confronto sulla questione».
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