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Locali aperti fino alle due nei feriali
I vigilantes garantiranno la sicurezza all'ingresso dei bar del centro
TERAMO. Locali aperti fino alle due del mattino nei giorni feriali, ma niente bottiglie di vetro e con i vigiliantes all'ingresso. Sono queste le disposizioni contenute in tre ordinanze firmate ieri dal sindaco Maurizio Brucchi e su proposta dell'assessore Mario Cozzi.
I provvedimenti, in vigore da oggi e per tutta l'estate, tranne quello sui vigilantes che resterà in vigore anche dopo, introducono una sorta di mini rivoluzione per quanto riguarda bar, pub, pizzerie e ristoranti.
Il primo passaggio importante riguarda l'estensione dell'orario di apertura. Dal lunedì al giovedì gli esercizi pubblici potranno spostare la chiusura alle due, guadagnando un'ora rispetto alle prescrizioni per il periodo invernale. Non cambierà nulla, invece, per i fine settimana: da venerdì alla domenica i locali dovranno chiudere alle tre. Fino al 15 settembre, oltre ai nuovi orari di apertura, sarà anche in vigore il divieto di portare bottiglie di vetro fuori dai bar del centro.
A partire dalle 22 gli esercenti dovranno versare birra e altre bevande in bicchieri di plasitica prima che i clienti escano dai loro locali. Questa disposizione, già adottata negli anni passati, serve a evitare che, sopratutto durante la Coppa Interamnia, piazza Martiri e le vie limitrofe vengano disseminate di bottiglie vuote e spesso rotte.
Rappresenta una novità assoluta invece la terza ordinanza, che impone ai pubblici esercizi di dotarsi di steward nelle serate in cui organizzano intrattenimenti come musica dal vivo e karaoke. Al Comune i proprietari dei locali dovranno presentare, insieme alla richiesta di autorizzazione temporanea per pubblici spettacoli, un contratto con un istituto di vigilanza giuridicamente riconosciuto.
«Non dovranno essere buttafuori o semplici controllori», sottolinea Cozzi, «ma agenti con la qualifica di pubblici ufficiali tenuti a intervenire in caso di necessità o a richiedere l'ausilio delle forze dell'ordine». I vigilantes sorveglieranno sia l'interno che l'area esterna vicina all'ingresso del locale. «Applichiamo una previsione del programma elettorale», sottolinea Brucchi, «adottando una soluzione concordata con i titolari degli esercizi pubblici che garantisce più sicurezza nelle ore notturne a loro e a tutti i cittadini».
I provvedimenti, in vigore da oggi e per tutta l'estate, tranne quello sui vigilantes che resterà in vigore anche dopo, introducono una sorta di mini rivoluzione per quanto riguarda bar, pub, pizzerie e ristoranti.
Il primo passaggio importante riguarda l'estensione dell'orario di apertura. Dal lunedì al giovedì gli esercizi pubblici potranno spostare la chiusura alle due, guadagnando un'ora rispetto alle prescrizioni per il periodo invernale. Non cambierà nulla, invece, per i fine settimana: da venerdì alla domenica i locali dovranno chiudere alle tre. Fino al 15 settembre, oltre ai nuovi orari di apertura, sarà anche in vigore il divieto di portare bottiglie di vetro fuori dai bar del centro.
A partire dalle 22 gli esercenti dovranno versare birra e altre bevande in bicchieri di plasitica prima che i clienti escano dai loro locali. Questa disposizione, già adottata negli anni passati, serve a evitare che, sopratutto durante la Coppa Interamnia, piazza Martiri e le vie limitrofe vengano disseminate di bottiglie vuote e spesso rotte.
Rappresenta una novità assoluta invece la terza ordinanza, che impone ai pubblici esercizi di dotarsi di steward nelle serate in cui organizzano intrattenimenti come musica dal vivo e karaoke. Al Comune i proprietari dei locali dovranno presentare, insieme alla richiesta di autorizzazione temporanea per pubblici spettacoli, un contratto con un istituto di vigilanza giuridicamente riconosciuto.
«Non dovranno essere buttafuori o semplici controllori», sottolinea Cozzi, «ma agenti con la qualifica di pubblici ufficiali tenuti a intervenire in caso di necessità o a richiedere l'ausilio delle forze dell'ordine». I vigilantes sorveglieranno sia l'interno che l'area esterna vicina all'ingresso del locale. «Applichiamo una previsione del programma elettorale», sottolinea Brucchi, «adottando una soluzione concordata con i titolari degli esercizi pubblici che garantisce più sicurezza nelle ore notturne a loro e a tutti i cittadini».
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