Marco Di Marcello, la famiglia: «Sospese le ricerche in Nepal»

A parlare è Gianni Di Marcello, il fratello del biologo teramano di 37 anni da lunedì scorso disperso in quota, dopo una valanga che ha travolto la spedizione internazionale di alpinisti
TERAMO. "Abbiamo avuto la brutta notizia che le ricerche di Marco sono state sospese questa mattina da uno dei coordinatori delle squadre di soccorso, Manuel Munari, con il quale siamo in contatto telefonico". A parlare è Gianni Di Marcello, il fratello del biologo teramano di 37 anni da lunedì scorso disperso in quota, dopo una valanga che ha travolto la spedizione internazionale di alpinisti diretta sul picco Dolma Khang (6.332 metri) e che ha provocato la morte, tra le sette vittime, anche del fotografo abruzzese Paolo Cocco di Fara San Martino, in provincia di Chieti.
Sono state sospese dunque le ricerche degli alpinisti. Lo scrive anche uno dei componenti della spedizione, Manuel Munari, sul profilo Facebook di Avia Mea. "Purtroppo, dobbiamo annunciare che la missione Yalung Ri è stata sospesa a causa della forte presenza di neve supercompatta, rendendo impossibile scavare al momento", si legge nell'ultimo aggiornamento. "Monitoreremo le condizioni - prosegue il messaggio - e valuteremo le opzioni in futuro".
Oltre a Marco Di Marcello risultano dispersi anche un altro italiano, l'altoatesino Markus Kirchler, il tedesco Jakob Schreiber e i nepalesi Mere Karki e Padam Tamang. "Secondo quanto abbiamo capito - ha riferito Gianni Di Marcello - le condizioni meteo per il volo non sono ideali e la neve su cui lavorano i soccorritori è molto compatta e piena di detriti rocciosi su cui è difficile scavare"

