Sono iniziati lunedì i lavori per contrastare l’erosione marina nella zona centrale di Martinsicuro mentre arriva la notizia di circa 500mila euro che saranno spesi per contrastare il fenomeno erosivo nella zona sud di Villa Rosa. Lavori dell’importo di 3 milioni: gli scavatori hanno dragato la sabbia nella zona dell’approdo. La sabbia è stata accumulata in un grande mucchio e ora dovrà ottenere il placet dell’Arta, dopo le analisi, per poi essere spalmata sull’arenile. Sarà utilizzata per il ripascimento morbido della spiaggia in un progetto che prevede la distribuzione di 20mila metri cubi di sabbia. «La sabbia prelevata», spiega il sindaco, Paolo Camaioni, «viene composta sull’arenile per essere analizzata dall’Arta che darà il benestare per le successive fasi. Al termine di questa prima fase, che avrà una durata di circa 20 giorni, si passerà alla lavorazione dei pennelli iniziando dalla zona tra via D’Annunzio e la Rotonda Las Palmas. Rimane inteso che il sindaco, gli assessori delegati e i tecnici comunali avranno cura di monitorare le lavorazioni oggetto della procedura d’appalto, le cui tempistiche restano in capo al servizio Opere marittime della Regione». Il programma prevede la rifioritura delle 19 scogliere esistenti e la chiusura di 18 varchi, la realizzazione di 3 pennelli e la sistemazione di 3 canali di scolo a mare. Lavori che interesseranno circa un chilometro di arenile nella zona centrale del lungomare di Martinsicuro. La ditta incaricata ha 120 giorni per portare a compimento l’opera. Intanto, arriva notizia di fondi, approvati dalla giunta regionale il 29 aprile, per la disastrosa situazione della zona sud di Villa Rosa. Interventi che dovrebbero interessare il tratto tra la foce del Vibrata e l’ultimo pennello. (s.d.s.)