Martinsicuro, spaccia con la figlia di 6 anni Dorga a Corropoli, pensionato in manette

Due arresti per droga nel Teramano nella giornata di sabato

MARTINSICURO. Si sarebbe servita anche della figlioletta di 6 anni per farsi portare il bilancino di precisione utilizzato per preparare le dosi di stupefacenti. Così ha raccontato la cliente che è stata bloccata all’uscita della sua abitazione. Dopo venti giorni da un precedente arresto una giovane rom è tornata nuovamente in carcere. Era stata arrestata insieme ad altre due nomadi (una delle quali è stata poi scarcerata mentre la terza è rimasta in carcere dove nel frattempo le era stato notificato un definitivo pari a 6 anni) per spaccio di droga su ordine di custodia cautelare in carcere firmato dal gip di Teramo, Giovanni de Rensis , su richiesta del pm Stefano Giovagnoni. Successivamente era stata scarcercata con l’obbligo di firma. Ad arrestarla sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alba Adriatica diretti dal luogotenente Gregorio Camisa con l’accusa di detenzione e spaccio di eroina. Secondo l’accusa la donna l’aveva venduta ad una tossicodipendente poi individuata dai militari, nel corso di un servizio antidroga. Durante la perquisizione domiciliare la giovane è stata trovata in possesso di due grammi della stessa sostanza stupefacente, di un bilancino di precisione e di 300 euro in contanti quale provento dell’attività di spaccio. Secondo l’accusa la 34enne (di cui non pubblichiamo il nome per tutelare la figlioletta minore) residente a Martinsicuro non avrebbemai smesso lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il caso è ora affidato al sostituto procuratore di turno Silvia Scamurra. La donna dovrà attendere la prossima settimana per l’udienza di convalida dell’arresto e la fissazione del processo per direttissima. Un altro arresto per droga è stato messo a segno, in flagranza di reato, dai carabinieri della stazione di Corropoli diretti dal maresciallo Francesco Farinaro che hanno arrestato Arduino Grilli, 64 anni, di Corropoli per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo l’accusa l’uomo, aveva ceduto droga ad un tossicodipendente poi individuato dai militari. Nella perquisizione effettuata a casa dell’uomo sono stati trovati 2,2 grammi di eroina, tre piante di cannabis e 89,6 grammi di marijuana già pronti per lo spaccio. Grilli è stato posto ai domiciliari in attesa della convalida dell’arresto che si terrà la prossima settimana. La lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti è uno dei punti fermi dei carabinieri della compagnia albense. I militari, su indicazione dell’uscente comandante (lo sarà ancora fino a oggi), il capitano Pompeo Quagliozzi, hanno intensificato specie d’estate il controllo contro il fenomeno della tossicodipendenza.

Alex De Palo

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