Melania, il mistero degli occhiali

La procura fa la prova del nove con un video: estrapolato un fotogramma dalle immagini registrate prima dell'omicidio dalle telecamere di un supermercato di Ascoli
TERAMO. Un fotogramma per capire se gli occhiali da sole consegnati dal caporal maggiore Salvatore Parolisi sono quelli di Melania Rea. E' quello estrapolato dalle immagini registrate dalle telecamere del supermercato di Ascoli in cui la donna entra nella mattina del 18 aprile, poche ore prima di essere uccisa. Quelle immagini, che la ritraggono con il marito e la figlioletta, sono diventate fondamentali per l'evoluzione delle indagini sul delitto. Il fotogramma con gli occhiali attualmente è all'esame degli esperti del Ris che stanno cercando di confrontare ogni singolo pezzo con gli occhiali consegnati da Parolisi, il marito di Melania che da luglio è in carcere con l'accusa di omicidio. Proprio in quell'immagine investigatori e inquirenti avrebbero notato delle differenze. Se gli occhiali della giovane mamma di Somma Vesuviana non sono quelli consegnati dal marito che fine hanno fatto? Chi li ha presi e fatti sparire? Resta da chiarire il mistero della borsa, quella di Alviero Martini che la donna porta la mattina del 18 aprile. La procura ha il sospetto che, quella che i familiari della donna hanno portato via da Folignano quando sono andati a riprendersi gli effetti personali della figlia, non sia quella della donna. Parolisi ha sempre detto che la moglie, dopo essere rientrata a casa nella tarda mattinata del 18 aprile, ha deciso di riuscire senza borsa per andare a fare la gita a Colle San Marco. Ma la cosa è ritenuta improbabile dai familiari e dalle amiche della donna visto che Melania non se ne separava mai soprattutto da quando era diventata mamma. Intanto c'è attesa per la decisione della Cassazione che il 28 novembre esaminerà il ricorso dei legali di Parolisi contro l'ordinanza con cui il tribunale del Riesame dell'Aquila ha confermato la custodia cautelare in carcere. (d.p.)
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