SILVI

Non morì per un incidente stradale ma perché il rivale in amore l'aveva spinto sotto l'auto / VIDEO

Arrestato per omicidio preterintenzionale dopo un anno d'indagini un sessantenne di origine napoletana, gestore di due night club della costa abruzzese. La vittima di Città Sant'Angelo

SILVI. Viene arrestato perché avrebbe causato la morte del rivale in amore spintonandolo mentre era in arrivo l'auto che l'ha investito e ucciso. In manette un sessantenne di origine napoletana, Pietro Mercurio, gestore di due night club della costa abruzzese, per aver causato la morte (omicidio preterintenzionale). La vittima è M.M., 51enne di Città Sant'Angelo.

A fare luce sulla vicenda e su quello che in apparenza sembrava un incidente stradale mortale sono stati i carabinieri di Teramo.

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Omicidio preterintenzionale scoperto dopo un anno a Silvi, il sopralluogo nel night
Le indagini dei carabinieri sulla morte di un 60enne di Città Sant'Angelo e che hanno portato all'arresto di un imprenditore napoletano

La notte del 19 aprile del 2022, lungo la statale adriatica, all’altezza del night club Zeus a Silvi, il 51enne era stato investito da un’auto e il conducente si era subito fermato per prestare i soccorsi.

La dinamica dell’incidente era apparsa alquanto strana tanto che la procura della Repubblica di Teramo aveva disposto indagini approfondite. I carabinieri hanno avuto difficoltà nell'accertare quanto accaduto in quanto hanno dovuto fare i conti con testimoni reticenti e costretti a cambiare versione sui fatti, stato dei luoghi modificati, immagini delle telecamere distrutte.

E' emerso che la vittima, in stato di ebrezza alcolica, aveva avuto una lite sul marciapiede vicino al night club, con il 60enne il quale lo ha spintonato verso la strada proprio mentre sopraggiungeva l’autovettura che lo ha investito.

La discussione sarebbe scaturita per una donna della quale il 51enne era innamorato e che lavorava nel night club. A disporre l'arresto è stato il Gip del Tribunale di Teramo.