Nuovo lungomare, niente bando: entro il 7 si attendono le offerte 

Il Comune sceglie la strada più veloce della procedura negoziata consultando almeno dieci imprese Prezzo a base d’asta di 5,2 milioni, costo stimato di 6,3. C’è poco più di un anno per concludere i lavori

ALBA ADRIATICA. Con l’approvazione del progetto esecutivo di riqualificazione e ammodernamento del lungomare Marconi, il Comune di Alba Adriatica va all’appalto. L’ente percorre la strada della procedura negoziata, senza bando, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, con l’offerta migliore che dovrà pervenire al Comune entro il prossimo 7 giugno. L’opera ha un costo stimato di sei milioni e 300mila euro, il prezzo a base d’asta è di cinque milioni e 200mila euro. L’impresa che si aggiudicherà i lavori avrà tempo 420 giorni dalla data di consegna dei lavori per concludere l’opera pubblica.
Dopo due anni di lavoro, il progetto esecutivo è stato riconsegnato nello scorso aprile ed è ritenuto fondamentale e strategico per la comunità e il turismo locale. L’intervento prevede la riqualificazione del percorso ciclopedonale per una lunghezza di circa 2,8 km e la rifunzionalizzazione di ben sette rotonde sul mare. L’obiettivo è realizzare un sistema organizzato di spazi attrattivi in grado di valorizzare le condizioni di fruibilità e accoglienza del lungomare, con attenzione specifica alla tutela del territorio, secondo le linee tracciate dalla riconfermata amministrazione Casciotti. Per il percorso ciclopedonale, tranne il tratto in corrispondenza della pineta stralciato dall’intervento, sono stati proposti accorgimenti migliorativi del tracciato. Per le piazze viene proposta la riqualificazione non solo sotto l’aspetto architettonico ma anche funzionale e migliorativo ai fini della fruibilità. La rotonda Nilo sarà oggetto di un restyling caratterizzato dalla conservazione della fontana esistente, ma lo spazio sarà ridisegnato con lo spostamento dell’asse ciclabile verso la strada e ci sarà la riqualificazione della linea di confine tra piazza e spiaggia, con la previsione di un portale che segnerà l’accesso alla stessa. Le piazze o rotonde Mazzini, Quasimodo, Arno e Isonzo avranno propria personalità estetica e funzionale e sarà realizzato un nuovo accesso pedonale al ponte di legno. Sarà riqualificato anche il verde pubblico del lungomare, prevedendo anche la gestione della pineta litoranea e la graduale sostituzione dei soli elementi arborei ammalorati dell’intero lungomare.
La polemica, però, è ancora accesa per la mancata condivisione del progetto con la città, come ha sempre sostenuto il gruppo politico ed associativo Siamo Alba.
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