Pineto: via gli Ucraini, arrivano altri profughi. Dubbi sul piano della prefettura

23 Novembre 2025

“Pineto riparte”: «Fare chiarezza sui due bandi per ospitare nuovi immigrati». I rifugiati di guerra destinati a Teramo per fare spazio a ulteriori richiedenti asilo

PINETO. Allarme a Pineto per l’arrivo di nuovi immigrati che potranno soggiornare nelle varie attività ricettive della città. A voler fare chiarezza in merito a un bando emanato di recente dalla prefettura è il gruppo consiliare di “Pineto riparte” che in questi giorni ha inoltrato, all’attenzione del primo cittadino Alberto Dell’Orletta e della presidente del consiglio comunale Marta Illuminati, un’interrogazione urgente a risposta immediata da discutere nella prossima seduta.

Il tema indicato è: “La gestione dei cittadini ucraini ospitati nel Comune e prospettive dopo la scadenza della convenzione Arci Perugia”. Nel testo di legge che «a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, il nostro Comune ha accolto circa 480 cittadini ucraini, che in questi anni si sono inseriti positivamente nel tessuto sociale, lavorativo e scolastico della nostra comunità. L'accoglienza di questi cittadini è stata gestita, nell’ambito del sistema di protezione nazionale, dall’Arci che aveva vinto a suo tempo l’appalto per la gestione proprio dei rifugiati ucraini».

La convenzione risulta in scadenza il 31 dicembre e secondo “Pineto riparte” «la prefettura ha indetto due procedure di gara europea scadute il 7 ottobre in favore di cittadini stranieri richiedenti asilo e diretto a strutture con capacità complessiva ricettiva di 350 posti, che riguarderebbero anche la cittadina di Pineto e che ampliano, rispetto ai precedenti bandi destinati esclusivamente ai profughi della guerra in Ucraina. I destinatari dell'accoglienza questa volta sono tutti i soggetti richiedenti asilo di diverse provenienze. Da quanto si apprende informalmente, gli attuali ospiti ucraini verrebbero trasferiti in altra sede (probabilmente a Teramo) e nel territorio di Pineto verrebbero invece ospitati nuovi beneficiari richiedenti asilo».

Ad approfondire le richieste è il capogruppo Cleto Pallini: «Chiediamo quali siano le valutazioni e la posizione dell'amministrazione comunale in merito alla ipotesi di nuovi ingressi e se intenda intervenire nei confronti della prefettura o gli enti competenti per chiedere che venga tutelata la continuità dell’accoglienza dei cittadini ucraini già stabilmente integrati a Pineto e se sia previsto un coinvolgimento del Comune o delle associazioni locali nella nuova gestione dell'accoglienza dei richiedenti asilo sul territorio». Dell’Orletta ha già fatto sapere che la trattazione del delicato punto sarà effettuata «nelle sedi opportune, ossia il consiglio comunale».

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