Polizia, festa tra bilanci e premi

11 Maggio 2014

Nel 2013 53 Daspo, lotta alla droga e maxi sequestri di patrimoni illeciti ai rom

TERAMO. E' stata celebrata ieri mattina nei locali della questura l'annuale festa della polizia. Nel corso del suo intervento il questore Giovanni Febo ha illustrato i maggiori risultati ottenuti nell'attività di prevenzione e repressione dei reati dal personale teramano. A cominciare dall'attività della divisione anticrimine nelle indagini patrimoniali sulle famiglie rom protagoniste di arricchimenti illeciti. In questo ambito sono state chieste e ottenute misure di prevenzione patrimoniale con il sequestro di 16 immobili, 48 tra conti deposito e conti correnti e 7 macchine, per un valore complessivo di 3,4 milioni di euro. Intensa e articolata l'attività della Digos che nei mesi scorsi ha portato un delicato lavoro di "intelligence" sui fronti estremisti politici e anarchici ma anche di varie tifoserie. L'episodio più grave sul quale è stata fatta luce è stata la rissa di Capodanno con la denuncia di tutti i protagonisti della violenta aggressione che, in precedenza, aveva già portato a due arresti. Circa una ventina le persone denunciate per gli scontri tra tifoserie di Teramo, Chieti e L'Aquila. In totale sono stati 51 i Daspo emessi dal questore nel corso del 2013, rispetto agli 11 dell'anno precedente. Nella lotta alla prostituzione l'attività è stata incentrata sullo sfruttamento gestito da alcuni cinesi che concludevano matrimoni fittizi con cittadini italiani per favorire l'ingresso illegale in Italia. Sul fronte della lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti decisiva l'operazione che ha stroncato il canale Modena-Montorio al Vomano, con l'arresto di 13 persone e il sequestro di oltre un chilo di cocaina. Due rapine sono state sventate con l'arresto di 7 persone, pugliesi e romani, autori colpi alle filiali Tercas di Sant'Egidio alla Vibrata e Teramo. Tamponare l'ondata di furti è stato l’obiettivo centrato con l'arresto a più riprese di una banda di 8 albanesi specializzati nei colpi nelle abitazioni così come con l'arresto di quattro rosetani di un gruppo di fuoco coinvolto in un traffico di armi, con assalti a portavalori e un furto al comando dei vigili urbani di Roseto nel 2010. Al termine della cerimonia sono stati consegnati i riconoscimenti di lode a Mimmo De Carolis, Alberto D’Angelantonio, Giuseppe Di Francesco, Umberto Pavoni, Massimo Di Pietrantonio, Luciano Ruscitti, Tiziano Di Furia, Gennaro Capasso, Ennio Falconi, Antonio Settimi, Franco Clemente, Luigino Cerquitelli, Teodoro Di Egidio, Mariano Buttazzo, Mauro Pennafina, Alessandro Di Sabatino, Salvatore Pollio, Antonello Giusti, Rosario Di Ilario, Giancarlo Gnesi. (d.p.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA