GIULIANOVA. Secondo disservizio in due settimane al pronto soccorso di Giulianova e all’ospedale. A segnarlo è un utente, che nei giorni scorsi è andato lì per un problema cardiologico. «Sono arrivato alle 6.30», racconta, «e senza essere visitato solo alle 10.30 sono stato trasferito in cardiologia, dove però ho atteso su una barella per diverse ore. Questa non è assistenza, è abbandono. La salute dei cittadini merita rispetto e tempestività, non ore di angosciante attesa. A che cosa serve avere un ospedale in queste condizioni?». Il 24 aprile scorso un altro utente, con un forte trauma allo scheletro costale, ha lamentato sette ore di attesa per una visita della durata di 10 minuti. Purtroppo da tempo, nel pronto soccorso di Giulianova, l’unico della costa teramana, c’è carenza di personale. I pochi medici presenti (a volte anche uno solo) fanno il possibile per visitare i pazienti, ma spesso, nella sala d’attesa del pronto soccorso, si posso trovare anche 20 persone in fila, e il personale dell’area accoglienza subisce critiche ingiuste. Diversi cittadini chiedono di migliorare il servizio al pronto soccorso per evitare questi ripetuti disservizi.