Rifiuti, il Comune incarica l'Ecologica Sangro

La società dei Di Zio ha ripreso la raccolta dopo lo sciopero dei dipendenti Sogesa

GIULIANOVA. L'Ecologica Sangro si è messa ieri all'opera per raccogliere i rifiuti accumulatisi dopo tre giornate di sciopero dei dipendenti di Sogesa. Mentre la società mista, braccio operativo del Cirsu, si avvia verso la liquidazione, il nuovo soggetto incaricato del prelievo dei rifiuti, di proprietà della Deco della famiglia Di Zio, ha cominciato alle 14 di ieri la rimozione delle buste rimaste davanti alle abitazioni dallo scorso giovedì. Il cambio di gestore è stato deciso dal sindaco Francesco Mastromauro in seguito alla riunione svoltasi in prefettura nel pomeriggio di venerdì.

Alla presenza dei rappresentanti di Cirsu, di Sogesa, dei sindacati e degli altri sindaci dei Comuni del consorzio (Morro d'Oro, Notaresco, Bellante, Mosciano e Roseto), è emerso come la crisi di liquidità di Sogesa, dovuta ai mancati versamenti di alcuni Comuni, fosse irreversibile. Così in tarda serata Mastromauro ha incaricato l'Ecologica Sangro di rimuovere i rifiuti che negli ultimi giorni hanno invaso le strade di Giulianova, tramite sette compattatori ed una spazzatrice che lavoreranno anche a partire dall'alba di questa mattina.

Numerose sono le buste rimaste in strada in seguito allo sciopero proclamato dai dipendenti Sogesa, colpiti dalla mancata erogazione degli stipendi e dall'assenza di certezze sul futuro societario. Da domani il servizio tornerà a seguire il calendario conosciuto dai giuliesi e i rifiuti verranno conferiti in piattaforme del Chietino, dove l'Ecologica Sangro (nei confronti della quale il Cirsu è stato debitore in passato per circa 3,5 milioni di euro) opera a Casoni e Cerratina.

La vicenda decreta la liquidazione di Sogesa e l'incertezza lavorativa per i circa 40 dipendenti operanti a Giulianova, che era rimasto l'unico Comune a dare in affidamento a Sogesa la raccolta. Lo stesso Mastromauro ha però affermato come si stia attualmente cercando di garantire la continuità occupazionale. «Come ammesso dallo stesso presidente Diego De Carolis», ha dichiarato il primo cittadino giuliese, «Sogesa non era in grado di assicurare la ripresa del servizio di igiene urbana. De Carolis ha anche invitato l'amministrazione giuliese ad individuare per forza di cose un altro gestore. Quindi mi sono messo subito al lavoro per trovare una soluzione rapida ed in grado di evitare lo spettro dell'emergenza ambientale ormai alle porte, come verificatasi lo scorso luglio».

Mastromauro, sottolineando l'importanza dell'affidamento del servizio (per la durata di sei mesi) all'Ecologica Sangro, ribadisce la preoccupazione per i lavoratori Sogesa, «ai quali va il mio pensiero e la mia attenzione. Infatti, già da lunedì verranno attivate le procedure di legge per garantire il loro assorbimento da parte del nuovo gestore del servizio. Mi sono sempre battuto affinchè gli operatori Sogesa venissero tutelati», aggiunge il sindaco, «perché se non è giusto che sia la mia città a dover sopportare i disagi quando noi abbiamo sempre onorato i nostri impegni, è altrettanto ingiusto che siano i lavoratori a dover subire conseguenze per responsabilità altrui».

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