Riparte dopo due anni e mezzo il cantiere della scuola di Borgo 

Il Comune, dopo aver rescisso il contratto con la prima ditta appaltatrice, ha riaggiudicato i lavori  La nuova impresa dovrà innanzitutto realizzare un muro di contenimento del fronte di scavo

PINETO. Riapre il cantiere per la costruzione della nuova scuola dell’infanzia a Borgo Santa Maria di Pineto. Dall’esterno dei cancelli d’ingresso al terreno dove sarà edificato il nuovo istituto scolastico si scorgono ancora le coperture in plastica ormai squarciate dal vento che dovevano “nascondere” la scarpata a ridosso delle abitazioni di via Caccianini Maturanzi. Giorni fa operai e tecnici sono entrati nel sito per un primo sopralluogo e per depositare materiale edile e impalcature. La zona dovrà essere dapprima bonificata dai materiali lasciati dalla precedente ditta appaltatrice, con la quale il Comune ha rescisso il contratto dopo anni di contenzioso.
Dopo la revoca di quel contratto si è proceduto all'aggiornamento del progetto e quindi alla richiesta al ministero di autorizzare un nuovo appalto. Dopo il via libera, arrivato alcune settimane fa, è stata avviata una nuova procedura che ha individuato una ditta locale, la Cofra Costruzioni & C., che avrà il compito di riprendere e concludere l'esecuzione dei lavori il cui valore iniziale ammontava a un milione 800mila euro, finanziato per 1,048 milioni con decreto del Miur. La riconsegna dei lavori sarebbe dovuta avvenire a marzo del 2021, due anni e mezzo fa. Ora tra i primi interventi che dovranno essere effettuati dalla ditta aggiudicataria c'è quello della costruzione di un muro di sostegno a contenimento del fronte di scavo lato collina.
Il primo cittadino Robert Verrocchio ha detto: «Già da martedì la nuova impresa appaltatrice dovrà entrare e cominciare a preparare il cantiere. È ovvio che siamo soddisfatti di ripartire, non è stato un percorso facile per le vicende note legate al vecchio appalto e si cercherà di procedere ora celermente per poter portare a termine l’opera». I ritardi dell’opera, bloccata da anni avevano suscitato anche le ire dei residenti dell’area circostante che avevano timore di possibili cedimenti del terreno scavato.
Sempre in tema di edilizia scolastica, il Comune sta portando avanti una serie di altri interventi: sono stati appaltati e affidati i lavori per la realizzazione dell'asilo nido grazie all'ottenimento di un finanziamento del Pnrr, appaltati e affidati i lavori per il recupero e la trasformazione dell'ex scuola dell'infanzia di Borgo Santa Maria, sempre con fondi del Pnrr, e sono stati affidati i lavori di miglioramento sismico nella primaria di Scerne.
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