Rissa a Montorio, pugni a una vigilessa

5 Agosto 2012

Si affrontano poco dopo mezzanotte un gruppo di giovani del posto e uno di Villa Vomano: per ora cinque denunce

MONTORIO. La tranquilla Montorio turbata da una rissa scoppiata in chiusura della prima serata della Vetrina del Parco, storica manifestazione istituita per ricordare le peculiarità del parco Gran Sasso-Monti della Laga.

Ma quanto accaduto poco dopo la mezzanotte, fra venerdì e sabato, a largo Rosciano ricorda ben poco la quiete dei monti. Complice l’abuso di alcol è scoppiato un diverbio fra due gruppi di ragazzi, uno di Montorio e l’altro di Villa Vomano. Ben presto dagli insulti si è passati alle mani. Davanti a centinaia di persone, i due gruppi se le sono date di santa ragione. Spintoni e poi pugni e calci proprio all’ingresso della manifestazione. I passanti hanno immediatamente chiamato i vigili urbani. Sul posto in pochi secondi sono arrivati il comandante, Nicola Cardarilli, e due vigilesse, Carla Marcone ed Elisabetta Mascitti. La situazione che si è parata di fronte agli occhi dei tre vigili urbani non era delle migliori: urla, minacce e botte fra una decina di giovani. I tre agenti sono subito intervenuti per calmare gli animi: è stato un lavoro complesso perchè appena ristabilita la calma, riscoppiavano tafferugli qualche metro più in là.

E nel tentate di bloccare i più esagitati, una vigilessa ha anche preso due pugni in faccia, tanto che si è dovuta andare a farsi medicare al pronto soccorso del Mazzini. E in ospedale, per le medicazioni, sono finiti anche un paio di partecipanti alla rissa.

La calma è stata definitivamente ristabilita un’ora dopo. Il bilancio della scazzottata è di cinque denunciati per rissa, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Ma i vigili urbani stanno sentendo in queste ore i tanti testimoni della nottata brava: l’obiettivo è identificare gli altri partecipanti alla rissa. Da quanto raccontano alcuni testimoni pare che nel caos in largo Rosciano sia stato malmenato anche un padre che portava a spasso la figlia, proprio davanti agli occhi della bambina.

Testimone di quanto accaduto l’altra sera, l’assessore alla polizia municipale Alfredo Nibid. «Mi congratulo con i nostri vigili, per come hanno gestito la situazione e per come sono riusciti a ristabilire la calma», osserva, «intorno alle 2 era tutto tornato alla normalità. Vorrei sottolineare che la nosta squadra dei vigili urbani, oltre al comandante, era composta da due donne, che sono state bravissime, anche di fronte all’episodio ignobile dell’aggressione a una di loro, che ha reagito con coraggio e grinta».

Anche Nibid, che è medico, è intervenuto durante la rissa, più che altro per prestare soccorso a un partecipante che aveva un’escoriazione e sanguinava. «Si tratta di un episodio isolato, a cui hanno dato vita dei giovani che erano chiaramente in preda ai fumi dell’alcol», aggiunge l’assessore di Montorio, «un piccolo episodio, certamente condannabile, che non ha intaccato una manifestazione molto riuscita, visto il gran numero di presenze raggiunto anche oggi (ieri per chi legge, ndr), ad esempio allo spettacolo dei falconieri. In fondo i tafferugli sono avvenuti quando la prima giornata era già terminata, si erano conclusi anche i concerti. Ora la polizia municipale sta sentendo i testimoni, se ci sono altri responsabili saranno individuati».

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