Roseto, centinaia di persone alla fiaccolata 

Silenziosa manifestazione in ricordo dell’oncologa assassinata. Negozi chiusi per il lutto cittadino

ROSETO. Un lungo corteo silenzioso, centinaia di candeline sul lungomare di Roseto per ricordare Ester Pasqualoni. Una fiaccolata per dire basta alla violenza sulle donne, troppe volte vittime senza difesa. 500 persone, tra cui molti esponenti politici, tutte insieme perché Ester possa essere di esempio per molte donne. Alla fiaccolata, organizzata dalla commissione pari opportunità di Roseto, partita dal lido La Lucciola e arrivata alla parrocchia Maria Assunta per il momento finale della preghiera, era presente anche la figlia più piccola di Ester. «Con questa fiaccolata abbiamo voluto ricordare una cittadina di Roseto esemplare», dice la presidente della commissione Pari opportunità Sabrina Di Furia, «una dottoressa sempre dedita al prossimo. Non ci vogliamo fermare qui però perché abbiamo intenzione di creare un memoriale annuale in onore di Ester Pasqualoni, iniziando magari da un’altra fiaccolata in riva al mare il 10 agosto, la notte di San Lorenzo, in modo da sensibilizzare la cittadinanza contro la violenza di genere». Il sacerdote don Pietro ha invitato tutti a prendere coscienza della situazione: «Un fatto che tocca tutta la nostra comunità. Qui oggi si difende, ci si educa perché altrimenti siamo sempre vittime di queste persone. E’ necessario tornare all’essenziale, al rispetto dell’altro». Ieri pomeriggio, dalle 16 alle 18, in concomitanza con il funerale a Teramo, tutti i negozi e le attività a Roseto sono rimaste chiuse per il lutto cittadino: un altro modo per tenere vivo il ricordo di Ester.
Luca Venanzi
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