Roseto, fermato con la benzina per dare fuoco alla moglie

Arrestato indiano di 28 anni con la tanica piena. Lei è stata nel frattempo trasferita con la figlia piccola in una struttura protetta

TERAMO. E' stato fermato mentre riempiva la tanica di benzina con la quale si sospetta avrebbe dato fuoco alla moglie. L'uomo, un indiano di 28 anni, è stato prima denunciato per maltrattamenti in famiglia a Roseto e poi arrestato su ordine di carcerazione del giudice delle indagini preliminari (Gip) del Tribunale di Teramo in considerazione della sua pericolosità sociale e del rischio di fuga. La moglie, una venticinquenne di nazionalità romena, aveva infatti nel frattempo raccontato ai carabinieri i soprusi, le violenze e le angherie che subiva già da diverso tempo da suo marito, e che spesso avvenivano anche in presenza della loro figlia di due anni. Motivi che avevano spinto i militari, d’accordo con la Procura, a trasferirla, insieme alla bimba, in una idonea struttura protetta.

Nel corso delle indagini è emerso che l’uomo aveva sottratto il telefono cellulare a sua suocera per evitare che fossero chiamati i soccorsi nei tanti episodi di aggressione ai danni della moglie. Non solo. I carabinieri hanno rinvenuto anche altri 18 telefoni cellulari di dubbia provenienza e per i quali l’arrestato non avrebbe saputo giustificarne il possesso. Per alcuni di essi sono stati rintracciati i rispettivi proprietari, che ne avevano denunciato il furto proprio alla Stazione carabinieri di Roseto. Tutti i telefonini cono stati sequestrati e l’uomo dovrà rispondere del reato di ricettazione.