Roseto, maxi sequestro in un emporio cinese

La guardia di finanza intercetta 225mila articoli con il marchio Ce contraffatto. Si tratta di giocattoli e di materiale elettrico entrati in Italia senza controlli

ROSETO. Lampadine e giocattoli, ma anche prese e altro materiale elettrico: 225mila prodotti con un marchio Ce contraffatto sequestrati in un negozio gestito da commercianti cinesi. E’ nei numeri l’ennesimo blitz della guardia di finanza nell’ambito della tutela del made in Italy. L’operazione è stata messa a segno dai finanzieri della tenenza di Roseto che nei giorni scorsi hanno messo a segno l’operazione in un negozio della cittadina costiera. Nel punto vendita sono stati trovati prodotti di vario genere e tutti con il marchio comunitario Ce, marchio simile a quello originale.

Ma l’abile contraffazione non è sfuggita ai finanzieri: i prodotti riportavano un simbolo Ce completamente difforme da quello previsto dai canoni europei. «Il Ce impresso sui prodotti», si legge in una nota della Finanza, «significa China Export e si riferisce al luogo di fabbricazione e non attesta il marchio di omologazione della Comunità Europea». Ormai da tempo il comando provinciale della guardia di finanza, agli ordini del colonnello Paolo Balzano, ha avviato un’azione di tutela nella sicurezza dei prodotti, del made in Italy e al contrasto del commercio di prodotti recanti marchi contraffatti. Detti fenomeni illeciti risultano dannosi per l’economia e non da meno nocivi alla salute e alla sicurezza dei consumatori, proprio in considerazione della pericolosità dei prodotti con falsa o fallace indicazione di origine e provenienza che vengono immessi sul mercato. Il rispetto delle regole anche in campo economico è condizione fondamentale per attrarre gli investimenti e rilanciare lo sviluppo e la crescita». Tutti i prodotti sono stati sequestrati e il legale rappresentante della società è stato denunciato per contraffazione e frode. (d.p.)

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