l'accoglienza

Roseto, trasferiti ad Alba altri 25 migranti

Prosegue il piano di "alleggerimento" del residence Felicioni: questa mattina terzo trasferimento di profughi in un altro albergo della costa

ROSETO DEGLI ABRUZZI. Un gruppo di 25 richiedenti asilo ospitati nel residence Felicioni di Roseto sono stati spostati questa mattina dalla struttura rosetana all’hotel Gallery di Alba Adriatica. Si tratta del terzo trasferimento (i primi due gruppi, sempre da 25 profughi per volta, sono stati invece portati al centro di accoglienza di Civitella del Tronto) già pianificato dalla Questura di Teramo con l’obiettivo di alleggerire il residence rosetano in quanto il numero degli ospiti di colore aveva abbondantemente superato quello previsto, a causa dell’indisponibilità di altri centri di accoglienza. L’operazione - coordinata dalla Questura di Teramo, sotto la guida del dirigente Paolo Pitzalis, in collaborazione dei carabinieri di Roseto - si è svolta in tranquillità e in tempi rapidi, anche perché gli ospiti del Felicioni erano già stati avvertiti e quindi già pronti con i bagagli.

I mezzi per il trasferimento, messi a disposizione dai responsabili dell’hotel Gallery, come previsto si sono presentati nel piazzale del residence Felicioni alle 10 in punto, per poi arrivare ad Alba Adriatica due ore dopo, sempre scortati dagli uomini della Questura di Teramo. Il trasferimento dei richiedenti asilo ospitati al Felicioni è stato accolto con soddisfazione dal nuovo sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo, il quale qualche giorno fa aveva inviato una nota al Prefetto di Teramo proprio per chiedergli di "alleggerire" la struttura ricettiva rosetana, in quanto il numero degli ospiti era ormai cresciuto più di quanto previsto. “Oltre all’alleggerimento della struttura” dice il primo cittadino “ho anche chiesto il blocco degli arrivi e una maggiore presenza delle forze dell’ordine”.

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