Sanità, convegno di Marcozzi per dare voce agli operatori
TERAMO. «Risparmiare sulla spesa con la revisione dei contratti, obiettivi chiari e misurabili e soprattutto l'azzeramento della mobilità passiva: da sola vale un tesoretto di 70 milioni di euro»....
TERAMO. «Risparmiare sulla spesa con la revisione dei contratti, obiettivi chiari e misurabili e soprattutto l'azzeramento della mobilità passiva: da sola vale un tesoretto di 70 milioni di euro». Questa la ricetta di Luciano D'Alfonso sulla sanità enunciata nel convegno “Sos Sanità”, organizzato dal Pd e che si è svolto giovedì a Teramo: oltre due ore di confronto nel corso del quale medici, infermieri e operatori hanno potuto dire la loro, ascoltati dai candidati; sollecitando e incalzando la "politica" che, a loro dire, «più che occuparsi di sanità, l'ha invasa e soggiogata». L'iniziativa è stata promossa da Anna Marcozzi, primario di ostetricia e ginecologia all'ospedale Mazzini, candidata per il Pd alla competizione regionale, ed ha potuto contare sulla partecipazione del sottosegretario alla Salute Vito De Filippo (Pd). Anna Marcozzi ha detto: «Il servizio sanitario è entrato in crisi, messo a dura prova da interventi che ne hanno minato l'universalità e dai pesanti tagli». D'Alfonso è rimasto sino alla fine per ascoltare tutti gli interventi e ha lanciato un appello agli operatori della sanità: «Raccogliete il piano delle esigenze, parlatevi, mettetevi d'accordo».